(Adnkronos) – Sul palco del concerto del primo maggio gli Ex-Otago hanno portato Elisa, una ragazza trans che in apertura dell’esibizione della band genovese ha letto il suo monologo. “Sono cresciuta in una società che non mi ha detto che potevo essere trans e poi mi ha fatto sentire sbagliata. Noi siamo stati bambini trans che non hanno avuto gli strumenti per comprendersi”, dice Elisa sottolineando che le persone trans hanno un tasso di disoccupazione doppio. “Vogliamo ricordare che la nostra pelle ha valore inestimabile” e per questo, conclude la ragazza, “qualunque pelle abiti ‘Tu non tradirti mai'”, citando una frase della canzone ‘La nostra pelle’ con la quale gli Ex-Otago hanno aperto la loro performance sul palco del Circo Massimo. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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