(Adnkronos) – La Corea del Nord ha messo in guardia gli Stati Uniti e la Corea del Sud, avvertendoli che pagheranno ”un prezzo alto” per le loro esercitazioni militari annuali congiunte. Il ministero della Difesa di Pyongyang ha descritto gli 11 giorni delle esercitazioni congiunte ‘Freedom Shield’, iniziate ieri, come una ”minaccia” di un’invasione che merita una risposta adeguata, pur senza specificare. L’esercito nordcoreano ha aggiunto che continuerà a monitorare ”le azioni avventurose del nemico e intraprenderà azioni militari utili a controllare l’instabilità nella penisola coreana”. Il ministero della Difesa della Corea del Sud, da parte sua, ha avvertito di evitare ”provocazioni dirette”. Ieri le forze americane e della Corea del Sud hanno iniziato un’esercitazione militare congiunta su larga scala nel mezzo delle crescenti tensioni con la Corea del Nord. Prioritario sarà esercitarsi ad affrontare la potenziale minaccia nucleare proveniente dalla Corea del Nord, ha spiegato la Corea del Sud. Non è chiaro quanti soldati siano coinvolti nell’esercitazione, ma oltre alle operazioni di terra, in mare e in cielo sono previste anche simulazioni al computer. Pyongyang accusa regolarmente Washington e Seul di utilizzare le loro esercitazioni militari per prepararsi per un attacco, accuse che entrambi i Paesi respingono. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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