(Adnkronos) – “Abbiamo celebrato delle eccellenze italiane in tema di parità di genere. Altre tredici aziende, dopo le prime dodici, si sono certificate con la certificazione UNI/PdR 125:2022. Molte di queste avevano già ottenuto la certificazione di Winning Women Institute, che le aveva preparate nel percorso verso la parità di genere”. Così Paola Corna Pellegrini, presidente di Winning Women Institute, a margine della seconda edizione dei ‘Winning Women Institute Awards’, durante la quale sono state premiate le tredici aziende che negli ultimi sei mesi hanno ottenuto la certificazione di parità di genere. “Abbiamo fondato Winning Women Institute nel 2017 con la convinzione che servisse dare una scossa all’Italia, e al settore industriale in primis, verso la parità di genere”, sottolinea la presidente. “Purtroppo i dati della situazione italiana ancora non sono confortanti. Siamo solo il 79° Paese su 146 secondo l’indice che il World Economic Forum redige ogni anno. Le cose stanno però cambiando, e per farle cambiare la certificazione di parità di genere è senz’altro uno strumento importante – continua Corna Pellegrini – Accompagniamo infatti anche le aziende verso l’ottenimento della UNI/PdR 125:2022, un riconoscimento nazionale che dà dei vantaggi alle aziende che si certificano, anche di tipo economico. Consente, ad esempio, di avere l’1% di sgravio sui contributi dell’azienda, ma anche premialità nelle gare d’appalto pubbliche”, continua. “Oggi, lanciando il ‘Manifesto per la Parità di Genere nella filiera italiana’, abbiamo fatto un ulteriore passo. Molte delle aziende presenti lo hanno firmato in diretta questa sera, assumendosi la responsabilità di favorire la diffusione della certificazione della parità di genere e dunque della cultura della parità di genere”, sottolinea la presidente di Winning Women Institute. “Con la sottoscrizione, le aziende si impegnano a inserire nelle gare d’appalto verso i loro fornitori delle premialità per quelli certificati UNI/PdR 125:2022”, aggiunge ancora. “Si crea così un volano positivo -spiega Corna Pellegrini – che porterà a bordo anche le piccole e medie imprese italiane. Le Pmi dovranno naturalmente essere aiutate, come già previsto dal Pnrr e dai bandi regionali di Lombardia e Puglia, affinché diventino il motore del cambiamento che ancora stenta ad arrivare. Ma le aziende non possono farlo da sole, serve anche il coinvolgimento delle istituzioni. Stasera abbiamo ascoltato Simona Tironi, assessora all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, che ci ha riconfermato l’impegno della Regione per lo sviluppo e la diffusione della certificazione di Parità di Genere”. “Dobbiamo lavorare tutti insieme, uomini e donne, istituzioni e aziende, mondo accademico e scolastico, per diffondere una vera cultura della parità di genere. Questa non solo fa bene alle persone, ma fa bene anche all’economia, al business delle aziende e all’economia del nostro Paese”, conclude la presidente di Winning Women Institute. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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