(Adnkronos) – “La campagna del 2011 per l’apertura dello store di Catania, nella quale si diceva che eravamo aperti a tutte le famiglie, intendendo anche le famiglie omosessuali, è indicativa di un certo tipo di cultura, che è estremamente consistente e strutturata in Ikea”. Lo ha detto Laura Tondi, sustainability manager di Ikea Italia, intervenendo al panel ‘Esg tra social e washing: quando la sostenibilità diventa un diversivo’, durante il Salone della Csr e dell’innovazione sociale, in corso a Milano. “Il concetto della cultura, per noi, è fondamentale -spiega Tondi-; la svedesità che ci contraddistingue, in questo senso, rappresenta nettamente un vantaggio competitivo, in un contesto un po’ più lento. Chiaramente questo non può essere l’unico elemento perché sarebbe una bellissima presa di posizione valoriale e culturale, ma poi bisogna effettivamente dare della consistenza e della struttura. Ecco perché il secondo elemento che aggiungerei è il ‘setup organizzativo’ e la governance, cioè una strategia di sostenibilità che sia chiara e strutturata, che abbia degli obiettivi e che abbia anche delle persone e delle figure di riferimento, così come abbiamo noi in Ikea”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Longevità sana, Scapagnini (Sinut): “Contrastare cronicità nell’invecchiamento”
(Adnkronos) – “Il concetto di allontanare il più possibile le patologie croniche dell’invecchiamento è diventato una reale emergenza. L’aspettativa di vita, che pensavamo si fosse un po’ alterata con la pandemia, in realtà ha ripreso […]
Venditti spara a zero su Virgina Raggi: “Ha fatto solo una cosa buona”
(Adnkronos) – “L’unica cosa buona che ha fatto la Raggi… ma vi ricordate la Raggi? Sono passati 40 anni dall’album ‘Cuore’, e in questi anni ce ne sono stati anche cinque con la Raggi sindaco. […]
Giulia Cecchettin, l’ultima cena con Turetta pagata da lei. Poi l’omicidio
(Adnkronos) – Suona come una beffa uno dei dettagli che emerge dall’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Venezia Benedetta Vitolo contro Filippo Turetta per l’omicidio di Giulia Cecchettin: l’ultima cena l’ha pagata lei. […]
Commenta per primo