(Adnkronos) – "Dallo sviluppo delle materie prime critiche dipende il 32% del pil italiano, oltre la competitività industriale e la sicurezza strategica nazionale". Ad affermarlo è Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, all’evento La road map italiana per le materie prime critiche organizzato da Iren, in cui è stato presentato lo studio commissionato dal Gruppo e realizzato da Teha Group. "La strada più efficace da seguire è quella dello sviluppo dell'economia circolare, attraverso l’incremento dei volumi di Raee raccolti, incentivare l’utilizzo delle materie prime seconde nelle produzioni industriali attraverso la definizione di criteri end-of-waste e di schemi incentivanti per l’utilizzo di materiali riciclati. Iren è in prima linea per l'affermazione di un nuovo paradigma di sostenibilità e indipendenza che può disegnare per l'Italia un ruolo di nuova e rafforzata competitività", conclude Dal Fabbro. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Ballando, Selvaggia Lucarelli e il “velo pietoso” su Teo Mamuccari
(Adnkronos) – "C'è da stendere un velo pietoso". Selvaggia Lucarelli, a notte fonda, archivia l'episodio che l'ha coinvolta con Teo Mamuccari a Ballando con le stelle. Tra la giurata e il concorrente, nelle precedenti puntate […]
ANSI: nominato nuovo CdA per affrontare le sfide emergenti della Sanità Integrativa e migliorare il dialogo istituzionale
(Adnkronos) – Formello, 6 agosto 2024 – L’assemblea dei soci di ANSI – Associazione Nazionale Sanità Integrativa e Welfare – associazione di categoria indipendente rappresentativa dei soggetti operanti nell’ambito della sanità integrativa, ha nominato i […]
Case green, è allarme per costi riqualificazione e svalutazione immobili: la stima
(Adnkronos) – Preoccupano le nuove misure varate dall’Ue in tema di 'case green'. Secondo un allarme lanciato dal Codacons, gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici comportano un costo medio compreso tra i 35mila e […]
Commenta per primo