Dj per passione,la storia di Andrea Checcaglini in arte Andrea Lovely Dj

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(Adnkronos) – Perugia, 31 luglio 2024 – Formula uno è una discoteca storica del perugino ed è qui di che, di fatto, è iniziata la carriera di Andrea lovely." Era il 1994 -ricorda- ed io, giovanissimo, sono rimasto subito folgorato dalla figura del dj. Non pensavo ad altro ed è per questo che ho subito deciso, con un po' di denaro messo da parte ed un aiuto dei miei genitori, di acquistare l'attrezzatura necessaria e i primi dischi per provarci. La mia prima esibizione è arrivata poco dopo, in una serata fra amici, Alessio Melini un amico un grande art director mi propone di programmare tre serate nel teatro del mio paese Monterchi,in provincia di Arezzo ed insieme a tutta la banda dei nostri amici creiamo la prima serata dal nome Universal Dream e il 12 settembre 1997 fu un delirio ed è proprio lì che il dj Piccia, presente all'evento mi propone di entrare a far parte del suo gruppo. Una gioia immensa”. Era il settembre 1997 e , da lì, la carriera di Checcaglini e' decollata. "Con le mie mani -sottolinea-ho fatto ballare migliaia di persone nelle mie serate come in quelle di molti dj sono cresciute relazioni, nate famiglie. Il mio genere alimenta amore ed è questo il messaggio che voglio trasmettere nei miei set, sono 27 anni di attività ed ora grazie a Gianni Parrini, un fratello da 26 anni, e la sua meravigliosa etichetta la Humanity Liberation, ho inciso il mio primo "Alyssa". Sto trasformando di fatto, un sogno in realtà. Con l'augurio che questo possa inaugurare una lunga serie, il brano ha guadagnato 50 mila ascolti sulle piattaforme in poche settimane. Adesso posso pensare alla prossima creatura: Melody Sunrise". Una professione, quella del dj, profondamente cambiata negli ultimi anni : "I generi oggi -afferma Checcaglini-sono ormai tantissimi e la musica non e' piu' ascoltabile solo in discoteca Il suo uso è quotidiano e diffuso grazie alle nuove tecnologie. Il progresso ha, diciamo così, offuscato la magia degli anni novanta. Ed è per questo che i giovani dj devono iniziare a differenziarsi ed essere sempre riconoscibili. Per aggregare i giovani bisogno dare quel qualcosa in più ogni volta un'ottima selezione musicale accompagnata dai visual sono un buon punto di partenza ma bisogna spingere con un uso adeguati anche dell'intelligenza artificiale” Per informazioni: 
checcagliniandrea@gmail.com
 —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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