Dott. Elisa Puma: “Radiofrequenza medicale per ridurre le lassità cutanee, è il momento giusto per iniziare il trattamento”

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(Adnkronos) – La tecnica, che utilizza onde elettromagnetiche e piccoli aghi, richiede qualche mese per produrre il massimo effetto  Milano,19/02/2024. I grandi passi in avanti compiuti dalla medicina estetica permettono di mantenere giovane ed elastica la pelle senza ricorrere a operazioni invasive e dolorose. Tra i trattamenti più efficaci per raggiungere questo scopo c’è senza dubbio la radiofrequenza medicale, che utilizza le onde elettromagnetiche talvolta associate a piccolissimi aghi per trattare le lassità cutanee. “Le onde elettromagnetiche penetrano attraverso la pelle e, creando calore, stimolano i fibroblasti, ovvero le cellule del tessuto connettivo, a produrre nuovo collagene. Sono particolarmente indicate per intervenire su gambe, braccia e addome – spiega la dottoressa Elisa Puma, medico estetico e nutrizionista – Il trattamento con gli aghi, invece, è consigliato per intervenire su zone più piccole e povere di grasso e muscoli, come collo e viso, o per trattare smagliature e cicatrici recenti”  Il periodo migliore per sottoporsi al trattamento in modo che dia i suoi effetti entro l’estate è proprio questo, dal momento che in entrambi i casi sono necessari alcuni mesi per ottenere il massimo risultato possibile. Per la radiofrequenza con manipoli, infatti, sono previsti cicli da 8 o 10 sedute settimanali, mentre per il trattamento con gli aghi si consigliano cicli di due o tre sedute a cadenza mensile.  Tra i vantaggi principali del trattamento c’è sicuramente il fatto che non prevede l’iniezione di prodotti, ma si va semplicemente a stimolare la produzione di una sostanza, il collagene appunto, che il corpo umano sintetizza già. “Proprio per questo – aggiunge la dottoressa Puma – il consiglio è di non aspettare troppo tempo per iniziare a sottoporsi a questo tipo di trattamenti: i risultati sono migliori e più duraturi nelle pazienti più giovani”.  In ogni caso, l’indicazione è di affidarsi a professionisti competenti. La radiofrequenza medicale – a differenza di quella estetica, che utilizza frequenze meno elevate e può essere effettuata anche in centri estetici – può essere eseguita solo da medici: è bene diffidare, quindi, da situazioni che appaiono improvvisate e da operatori senza la formazione necessaria. “Un indicatore importante per capire se ci si trova in presenza del professionista giusto è la prima visita, che dovrebbe fornire una consulenza per valutare e progettare il percorso da intraprendere” aggiunge il medico, che invita anche a considerare il costo del trattamento: “I macchinari e i prodotti utilizzati, se di qualità, hanno costi standard e uniformi, è bene diffidare di chi propone prezzi troppo inferiori rispetto alla media». 
Contatti: https://www.dottoressaelisapuma.it/index.html
 —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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