(Adnkronos) – Paul Alexander è morto all’età di 78 anni dopo aver vissuto per circa 70 anni in un polmone d’acciaio. Alexander è deceduto l’11 marzo in Texas. La causa della morte non è stata resa nota. Da bambino, negli anni ’50, era sopravvissuto alla poliomelite. Dalla malattia in poi, aveva trascorso tutta la propria esistenza all’interno di un polmone d’acciaio. Nonostante ciò, era riuscito a completare gli studi, a conseguire la laurea in legge e l’abilitazione alla professione di avvocato, anche con la pubblicazione di testi. Nel corso degli anni, a nome di Alexander è stata aperta una pagina GoFundMe per raccogliere fondi destinati al personale che ha prestato assistenza, alle cure mediche e alle spese quotidiane ordinarie. “Sono profondamente grato a tutti coloro che hanno donato alla raccolta fondi di mio fratello”, ha detto fratello Philip Alexander, fratello di Paul. “La raccolta gli ha permesso di vivere i suoi ultimi anni senza stress e pagherà anche il suo funerale in questo momento difficile. È assolutamente incredibile leggere tutti i commenti e sapere che così tante persone sono state ispirate da Paul. Sono davvero grato”, ha aggiunto. Alcune settimane fa, sui profili social di Alexander è stato pubblicato un video che annunciava un ricovero d’urgenza per covid. L’uomo è stato dimesso dopo alcuni giorni. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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