(Adnkronos) – Spiagge paradisiache e clima ideale. Non è un sogno, ma El Hierro. Si tratta di un’isola situata nell’arcipelago delle Canarie, in pieno Oceano Atlantico. Un simbolo di turismo lento, El Hierro è una piccola gemma di fronte le coste africane e vanta un piano di sostenibilità e autosufficienza energetica invidiabile. La salvaguardia dell’ecosistema naturale è la principale bellezza di questa piccola isola che, quasi incontaminata, dimostra essere un esempio in tutto il mondo. Da eco-rifugi ad alloggi rurali, il turismo sull’isola vive di piccole realtà abitative e alloggi che non avranno i comfort di un albergo di lusso, ma rispettano a 360 gradi la natura circostante. Per questi motivi e per la sua capacità di rispettare la flora e la fauna del posto, El Hierro è divenuta una riserva della biosfera dell’Unesco e mira a conservare la sua biodiversità tra il verde dei boschi e l’acqua cristallina. Una delle specialità che la rendono così famosa è il raro corallo nero che risale alle eruzioni vulcaniche del 2011, insieme a spugne e anemoni. I principali animali che si possono incontrare sono i pappagalli, gli squali angeli, e le razze che attirano da tutto il mondo appassionati di turismo subacqueo. Tra i punti di immersioni spicca Mar de las Calmas, una delle tre riserve marine delle Isole Canarie. Qui sarà possibile, inoltre, vivere immersi nelle charcos, calette naturali più riparate rispetto alle coste aperte sull’oceano, ma meno strutturate e artificiali rispetto alle piscine. Piscine che, in molti punti di accoglienza ai turisti, sono spesso realizzate con acqua naturale. L’isola El Hierro vanta, inoltre, un record mondiale. Dal 2014, infatti, è riuscita a raggiungere l’autosufficienza energetica con un sistema misto di generazione di elettricità. Si tratta di un sistema composto e basato da energia eolica e idroelettrica. Un motore verde, in sintesi, che nella centrale idroeolica di Gorona del Viento, vede la sua massima realizzazione evitando così l’emissione di 18 mila tonnellate di Co2 all’anno. La sostenibilità è chiaramente richiesta anche ai turisti. La politica zero rifiuti e il piano di mobilità basato sull’impiego di veicoli elettrici o a piedi, dimostrando che un turismo lento è possibile e richiesto in tutte le principali città e posti di villeggiatura nel mondo. In altre parole, un’oasi da scegliere come meta estiva per il 2024. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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