(Adnkronos) – Sono già 30 gli eco compattatori Coripet inaugurati nella rete di negozi di Etruria Retail. In due anni di collaborazione sono state raccolte oltre 61 tonnellate di bottiglie
Siena, 30 luglio 2024
– Circa 61 tonnellate di bottiglie Pet usate raccolte per riprodurre bottiglie e oltre 3 milioni e 800 mila bottiglie conferite. Sono questi i numeri a due anni dall’avvio del progetto “bottle to bottle” per la raccolta e il riciclo delle bottiglie ad uso alimentare in PET (polietilene tereftalato), realizzato da Etruria Retail in collaborazione con il consorzio Coripet. L’azienda leader della grande distribuzione organizzata nell’Italia centrale, dove è presente con 311 punti vendita a marchio Carrefour e La Bottega Sapori e Valori, ha iniziato, nel maggio del 2022 l’installazione di eco compattatori intelligenti Coripet ed oggi sono 30 i negozi che hanno deciso di offrire ai propri clienti questo servizio.
Numeri e geografia degli eco compattatori. Il primo eco compattatore Coripet nella rete di Etruria Retail è stato installato a Grosseto, mentre l’ultimo a Castiglione Fibocchi, in provincia di Arezzo, a fine gennaio. La diffusione sempre più capillare si riflette nei numeri del conferimento: il totale delle bottiglie consegnate è di 3.842.597, Calcolando che ogni bottiglia pesa, in media, 16 grammi, le tonnellate di plastica recuperata si aggirano intorno alle 61 tonnellate.
L’impatto sull’ambiente. Un dato che fotografa l’impatto positivo del progetto sull’ambiente è quello, relativo al 2023, sull’anidride carbonica equivalente risparmiata tramite la raccolta selettiva con gli ecocompattatori installati nei punti vendita Carrefour. Per CO2 equivalente intendiamo l’unità di misura che esprime l’impatto di ciascun gas a effetto serra in termini di quantità di CO2. I numeri, sulla base delle bottiglie raccolte nel 2023, ci dicono che la raccolta selettiva ha portato a un risparmio pari a 13.540 kg di CO2 equivalente.
L’impegno di Coripet. Coripet ha raggiunto nel 2023, con oltre il 52%, la maggioranza delle quote dell'immesso a consumo sul mercato delle bottiglie in PET da parte dei propri soci.
Come funziona bottle to bottle. L’ eco-compattatore intelligente Coripet, macchina sposata da molti negozi di Etruria Retail, è un vantaggio per l’ambiente perché con il bottle to bottle, si dà vita più e più volte al Pet già prodotto riducendo così la produzione di nuova plastica. E’ un vantaggio anche per i clienti, visto che il conferimento delle bottiglie consentirà di accumulare punti e sconti. Ogni bottiglia, deve aver contenuto liquidi alimentari, vale un punto e 200 punti raccolti danno il diritto a 2 euro di sconto su una spesa minima di 25 euro. La raccolta punti avviene scaricando l’app gratuita di Coripet o ritirando la Card Coripet nel punto vendita. Il percorso “bottle to bottle” si sviluppa così: le bottiglie conferite nell’ ecocompattatore in prossimità del negozio, vengono ritirate da Coripet e portate ad un riciclatore associato dove vengono lavate e sminuzzate in piccoli pezzi e quindi granulato pronto per produrre nuove bottiglie che, potranno nuovamente tornare bottiglie. I tappi sono separati nel corso del lavaggio finale ed anch’ essi avviati a riciclo. DICHIARAZIONI “La collaborazione con Coripet – afferma Maurizio Nicolello, direttore commerciale di Etruria Retail – prosegue in modo proficuo, rispondendo a quelle che erano le nostre aspettative per questo progetto: dare un servizio in più ai nostri cliente, offrendo loro la possibilità di fare qualcosa di concreto per l’ambiente. Dopo due anni abbiamo raggiunto numeri importanti sia in termini di conferimento delle bottiglie che come numero di ecocompattatori installati. L’obiettivo è diffondere sempre più nella nostra rete di negozi le macchine di Coripet così da incentivare il circolo virtuoso del recupero di bottiglie“. Afferma Monica Pasquarelli, responsabile ecocompattatori CORIPET: “I numeri testimoniano che Etruria Retail non solo ha compreso l’importanza del progetto Coripet per il sistema Italia, ma ha deciso di sostenerlo con un impegno serio e costante. I risultati raggiunti sono di buon auspicio per il futuro – prosegue Pasquarelli – proprio in vista degli obiettivi imminenti: nel 2025 infatti le bottiglie in Pet dovranno essere prodotte con almeno il 25% di Pet riciclato entro il 2025, quota che sale al 30% entro il 2030”. —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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