(Adnkronos) – Milano, 9 agosto 2024. Il reggaeton è un genere di musica da ballo nato a Porto Rico negli anni novanta del XX secolo. Un suono che scorre nelle vene di Luigi Ferrillo, italiano doc, ma sudamericano d'adozione: "Una passione la mia -spiega- che coltivo sin da bambino e che ha segnato la mia adolescenza. Tutto ha avuto inizio quando ho composto la mia prima canzone ad appena 23 anni, una canzone d'amore l'unica scritta e cantata in italiano. Poi crescendo e grazie a una ragazza colombiana con cui mi sono fidanzato, mi sono avvicinato al reggaeton. Fino alla decisione di trasferirmi in Colombia con pochi soldi ma tanta buona volontà". Un milione di visualizzazioni su Spotify e altrettante su YouTube, Ferrillo è oggi un interprete affermato del reggaeton: "Un suono -sottolinea- che ho imparato nella mia lunga permanenza in Colombia, patria di questo genere musicale che ha dato i natali ad artisti del calibro di Nicky Jam e Maluma. Vivere il Sud America è stato per me decisivo, mi ha permesso di conoscere di persona una realtà dove la musica, quel tipo di musica, la respiri ovunque e inevitabilmente diventa parte di te. A breve tornerò lì per trovare la giusta ispirazione e per comporre altre canzoni come Ganas, Tremendo Flow, Nos pasamos, Quien diria, Ave Maria e Figa che fanno parte del mio repertorio". Un occhio a Miami, altro suo luogo del cuore, diverse ospitate e collaborazioni con artisti di rango, Ferrillo si gode intanto il successo della sua ultima fatica musicale. BeBe è una canzone che parla di sensualità e amore, un pezzo leggero e dalle melodie frizzanti: "Ma ora -conclude Ferrillo, protagonista di recente al Milan Latin Festival- mi piace disegnare il mio futuro con l'obiettivo di contribuire a far conoscere in Italia il reggaeton che spesso viene considerato un genere musicale minore. Un errore marchiano visto che si tratta di un sound coinvolgente che porta con se i ritmi sudamericani, terra caliente per eccellenza. Voglio insomma diventarne l'alfiere per far divertire e soprattutto ballare anche i miei connazionali. Hasta la vista, amigos". per informazioni:
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