(Adnkronos) – Per la certificazione di parità di genere "avevamo come obiettivo quello di certificare 800 imprese entro il 2026: siamo arrivati a 1.800 imprese già certificate, e il numero continua ad aumentare, quindi c'è molta sensibilità e molta attenzione nei confronti del tema". Lo ha detto Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, in un videomessaggio inviato alla giornata conclusiva del Festival del Lavoro, organizzato a Firenze dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro. "Adesso è scattata la seconda fase del progetto – ha aggiunto Roccella – quella della certificazione di piccole e medie imprese, accompagnate da un sostegno per raggiungere gli obiettivi, e quindi farsi certificare i requisiti richiesti dalla certificazione è stato proprio In questi giorni è stato chiuso il bando di 4 milioni, ma altri 4 sono a disposizione sempre attraverso il Pnrr, con Unioncamere adesso ci sarà la valutazione di queste domande, quindi verranno accompagnate alla certificazione anche queste imprese che hanno maggiori difficoltà". In conclusione, ha sottolineato Roccella, "siamo molto soddisfatti, sia degli obiettivi raggiunti, sia della sensibilità che si è creata a tutti i livelli nel mondo economico", perché "bisogna costruire un ambiente amichevole nei confronti soprattutto della maternità e delle donne in generale, ma anche della genitorialità". "Abbiamo ancora troppe donne che si dimettono, addirittura si dimettono dopo il primo figlio, e quindi abbiamo un evidente problema di conciliare lavoro e scelta genitoriale". Lo ha detto Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, in un videomessaggio inviato al Festival del Lavoro, organizzato a Firenze dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro. "Soprattutto, dobbiamo in tutti i modi combattere la penalità per la maternità – ha aggiunto Roccella -, il fatto che proprio le donne se diventano madri cominciano a perdere progressione di carriera, perdere rapporto anche con l'azienda: e questo poi si riflette non solo nel gap salariale, ma anche nel gap pensionistico". Il ministro Roccella ha citato il progetto del 'Patto per le imprese responsabili in favore della maternità', lanciato nell'autunno scorso, che prevede un accompagnamento al rientro al lavoro dopo la maternità, un welfare focalizzato sui bisogni di salute, una valutazione degli obiettivi e non solo della presenza sul lavoro. "Quello che stiamo facendo – ha spiegato Roccella – è raccogliere proprio le buone pratiche che ci vengono proposte dalle aziende che hanno aderito: vedremo poi in seguito come sviluppare questo progetto, come premiare le migliori pratiche, come diffonderle, e come dare a queste aziende anche un futuro obiettivo da raggiungere". —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Giroud, la lezione in tv dopo Milan-Psg: “Non mi chiamo Girù” – Video
(Adnkronos) – Olivier Giroud è riuscito a firmare il gol del 2-1 nella splendida vittoria del Milan contro il Psg in Champions League. L'attaccante francese, però, non riesce a spiegare la corretta pronuncia di nome […]
Intelligenza artificiale su iPhone, imminente accordo tra Apple e Google
(Adnkronos) – Lo scorso mese è stato annunciato che l'unico modello di intelligenza artificiale integrato con i dispositivi Apple al lancio di Apple Intelligence sarà ChatGPT, ma secondo quanto riportato dall'analista Mark Gurman nella sua […]
Portogruaro, tragico incidente nella notte: auto finisce in un canale, morti 4 ragazzi
(Adnkronos) – Quattro ragazzi sono morti in un tragico incidente avvenuto nella notte tra il 7 e l'8 dicembre a Portogruaro, nel veneziano. Secondo una prima ricostruzione l'auto con a bordo i giovani sarebbe finita […]
Commenta per primo