Forza e Coraggio Maria Lucia Castro

Possiamo sperare che, chi è affetto da gravi patologie abbia una vita dignitosa?

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A parlare è Maria Lucia Castro, 63 anni, di Cenaia, affetta da 14 anni da sclerosi multipla. I suoi movimenti, in carrozzina, sono scanditi da un rituale definito che non le permette una vita autonoma.

Nella sua prima vita, Maria Lucia era, infatti, titolare di una vetreria artistica, sempre a Cenaia. «Un lavoro che mi piaceva molto – continua la donna – e che purtroppo, nel 2010, con la scoperta della patologia ho dovuto lasciare. Un vero e proprio colpo al cuore con tutte le conseguenze economiche che ne sono derivate. Sono stati anni difficili e la malattia progressivamente ha galoppato sempre più». Ma nonostante tutto Maria Lucia non ha perso il suo sorriso e quella voglia di lottare. «Nel 2016 – racconta ancora la donna – ho aperto una associazione senza scopo di lucro e mi occupo di aiutare gratuitamente altre persone e mi batto anche per loro, affinché quanto è accaduto a me in non debba succedere ad altri.

Io vivo già una situazione molto difficile e adesso dover sopportare anche questa limitazione della mia libertà, mi fa male. Mio marito mi aiuta ogni giorno, ma non è in grado di portami in braccio».

Dall’età di 16 anni sempre a fianco di persone con disabilità nonostante le grandi avversità racconta la donna : “La mia lotta continua”, nonostante mi sia stata affidata una carrozzina di una persona defunta dal peso di 200 kg.!

Per quanto riguarda l’alloggio e sistemazione adatta dato l’accesso complicato con scale annesse e abitazione piccola, le istituzioni si sono mosse in merito?  “No, nessuno si è mosso nonostante vari appelli televisivi. Si fanno sempre belli a parole ma poi ritorna tutto come se nulla fosse.”

“Per la sostituzione dello schienale che mi consente di stare leggermente più tranquilla nel dormire ho dovuto ordinare un cuscino da Amazon per riuscire a riposare un pochino, il letto mi crea difficoltà e riesco a starci pochissimo.”

Per modifiche alla carrozzina abbiamo girato mezza Toscana ma non c’è un centro adatto per eventuali modifiche, costringendomi a partire per Pavia veramente assurdo e grottesco, quasi surreale. “Con la pensione che percepisco devo scegliere se mangiare oppure pagarmi le bollette perché la situazione è alquanto insostenibile.” Ora è costretta a sopravvivere con tante difficoltà. Le istituzioni fanno orecchie da mercante da parecchio tempo senza che nessuno dia le risposte necessarie e fatti concreti.

Grande rispetto per chi ci dimostra che con lo sport Paraolimpico si possono superare tutti gli ostacoli, ma per migliaia di persone senza aiuto, delle più alte cariche dello Stato diventa impossibile andare avanti. Rimanendo una misera goccia in un oceano, che grida e ostenta profondo disgusto ed amarezza.

Per sostenerla ecco una sua campagna raccolta fondi: clicca qui

 

 

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Informazioni su Marco Locci 10 Articoli
Ho collaborato con il Direttore Responsabile Ignazio Caddeo dal 23 luglio 2019 - 22 ottobre 2020 per Isola 24 Sport in pubblicazioni di articoli sportivi Gallura e Comunicati Stampa. Collaboratore e Scrittore nel sito Web presso Cagliari1920news: Direttore Responsabile Paolo Camedda Gennaio 2022 - ad oggi Scrittore di articoli inerenti al Cagliari Calcio e Comunicati Stampa. Lavora presso ASD PORTO CERVO Dal giorno 23 agosto 2023 a oggi con il Segretario Generale Demurtas Mauro, mi occupo di raccogliere Interviste e Comunicati Stampa. Dal 3 dicembre 2023 - ad oggi Mediapress24.it Collaboratore, scrittore articoli sul calcio regionale del Nord Sardegna, con corrispondenza per Cagliari. Direttore Responsabile: Daniele Cardia. Su di me: Ragazzo volenteroso e mai fermo, nonostante una disabilità motoria al 100% "Chi fa da se fa per tre", chi si ferma è perduto, le mie citazioni preferite.

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