(Adnkronos) – Galatasaray e Fenerbahce rifiutano di giocare la Supercoppa turca in Arabia Saudita oggi, 29 dicembre 2023, e tornano a casa. Le squadre avrebbero dovuto disputare il match allo stadio Al-Awwal Park di Riad. La sfida, però, è destinata a saltare per motivi politico-religiosi. Secondo i media turchi, le autorità saudite hanno espressamente vietato l'esibizione di striscioni, poster e magliette raffiguranti Mustafa Kemal Atatürk, padre della Turchia moderna, considerato. Il Fenerbahce avrebbe voluto presentarsi in campo con uno striscione per rendere omaggio a Ataturk con il suo motto 'pace in casa, pace nel mondo' nel centenario della nascita della repubblica turca. Il caso non è stato risolto in tempo per il calcio d'inizio e i due club, sotto la pressione delle rispettive tifoserie e della politica, hanno fatto i bagagli in direzione dell'aeroporto. Diverse società turche, compresi gli arcirivali del Besiktas, si sono offerte di ospitare il match. Intanto, all'aeroporto di Istanbul si prepara un'accoglienza trionfale per Galatasaray e Fenerbahce. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Be Comics! 2024, il festival della cultura pop a Padova
(Adnkronos) – Il 16 e 17 marzo, la Fiera di Padova accoglierà la cultura pop con l'edizione 2024 di Be Comics!, l'evento annuale che riunisce appassionati di fumetti, videogiochi, cosplay. Gli organizzatori, Fandango Club Creators […]
Startup, Promama: “Come mettere in contatto le mamme in carriera con aziende family friendly”
(Adnkronos) – Conciliare vita e lavoro è difficile, ma diventa davvero arduo quando si è madri in Italia e proprio per supportare le mamme lavoratrici ed i genitori nasce Promama, la startup che, attraverso la […]
Ranucci: “Cercano di fermare ‘Report’? Non violiamo norme AgCom, sono tranquillo”
(Adnkronos) – "Ovviamente è una puntata molto delicata come avete potuto leggere dalle anticipazioni. È arrivata poche ore fa la notizia che Gasparri chiede di fermare la puntata di Report, noi siamo certi che non […]
Commenta per primo