(Adnkronos) – Filippo Turetta arrestato in Germania con laccusa di omicidio volontario dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, “non è un mostro. Molte persone lo hanno additato come un mostro, come un malato. Lui non è un mostro, perché un mostro è un’eccezione che esce dai canoni normali della società. Lui è un figlio sano della società patriarcale che è pregna della cultura dello stupro”, dice a Diritto e Rovescio. “E’ un insieme di azioni volte a limitare la libertà della donna: controllare un telefono, essere possessivi, fare catcalling. Non tutti gli uomini sono cattivi, mi viene detto. In questi casi sono sempre uomini e gli uomini traggono beneficio da questa società. Gli uomini devono essere ostili a comportamenti che possono sembrare banalità ma sono il preludio al femminicidio, che non è un delitto passionale. E’ un delitto di potere, è un omicidio di Stato perché lo Stato non ci tutela e non ci protegge”. Bisogna finanziare i centri antiviolenza, se le persone vogliono chiedere aiuto devono essere in grado di farlo.Per Giulia non fate un minuto di silenzio ma bruciate tutto, ossia rivoltate il sistema, fate in modo che Giulia sia l’ultima vittima”, conclude. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Carlo Morelli, il profeta dell’Apocalisse, diffonde un messaggio di verità e speranza
(Adnkronos) – Roma, 7 giugno 2024 – Carlo Morelli, esponente del pensiero cattolico contemporaneo, si dedica con speranza alla divulgazione di una tesi profetica. Rivolgendosi all’umanità intera, Morelli intende risvegliare la fede di coloro che […]
Torino, cade nel Po mentre scatta foto alla moglie e muore
(Adnkronos) – E’ stato recuperato poco fa, privo di vita, il 50enne che questa sera poco prima delle 20, mentre stava scattando alcune foto, è scivolato in acqua nel fiume Po all’altezza dei Murazzi a […]
Mattarella nomina 29 giovani Alfieri della Repubblica
(Adnkronos) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 29 Attestati d’onore di ‘Alfiere della Repubblica’, riconoscimento istituito nel 2010 per premiare quei giovani minorenni che, per comportamento o attitudini, rappresentano un modello di […]
Commenta per primo