Il punto sulle squadre sarde in Lega Pro

Crisi dell'Olbia senza fine, Torres trionfo meritato: regolata anche la Recanatese

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Cesena-Olbia 1-0

A Cesena i galluresi perdono di misura gara mai in discussione con il passivo che poteva essere ben più ampio. Nel primo tempo, il Cesena domina contro l’Olbia, senza che quest’ultima riesca a mettere in difficoltà il portiere. Il Cesena si avvicina al gol diverse volte, con Corazza e Kargbo, ma il vantaggio arriva al minuto 19 quando De Rose recupera la palla e serve Corazza, che segna a porta sguarnita. Sul finale  del primo tempo, il Cesena continua ad attaccare senza raddoppiare. La saracinesca olbiese solo contro tutti tiene in vita i galluresi.

Il secondo tempo inizia con un tiro di Berti, subito deviato in angolo da Rinaldi. L’Olbia cerca di minacciare la difesa del Cesena al 52° minuto, ma il tiro di Nanni è deviato in angolo da Silvestri. Il Cesena risponde con un contropiede e si avvicina al raddoppio con Corazza. Nonostante alcuni tentativi dell’Olbia, il Cesena rimane pericoloso, con Adamo e Corazza che sfiorano il gol. Alla fine l’Olbia perde 1-0 e comincia il 2024 con l’ennesima sconfitta.

Non succede nient’altro all’Orogel Stadium e dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine. Cesena ancora vittorioso e sempre più primo nel girone B. La strada dell’Olbia ha un’unica direzione: salvarsi. Ma senza mordente e soluzioni in avanti il compito è assai arduo.

Increscioso episodio al fischio finale della gara: il padre di Cristian Shpendi ha invaso il campo dalla tribuna per provare ad aggredire il portiere sardo Filippo Rinaldi, che aveva sferrato un colpo proibito al figlio durante la gara, con la punta del Cesena costretta ad uscire per una brutta ferita all’arcata sopracciliare. Il padre di Shpendi ha provato a colpire il portiere dell’Olbia ma è stato bloccato da Riccardo Chiarello ed altri componenti della panchina del Cesena. Partita molto dura e lo si capisce anche dal tabellino finale, che ha fatto registrare un totale di 10 ammoniti nell’arco dei novanta minuti.

Così l’allenatore del Cesena Domenico Toscano ha commentato il match nella conferenza stampa: “L’arbitro ha perso di mano la partita. Se avesse ammonito qualche loro giocatore in più sarebbe stato meglio. Questo ha scatenato anche nervosismo”.
Adesso bisognerà attendere il referto dell’arbitro e il verdetto del Giudice Sportivo ma il Cesena rischia la squalifica del campo per più di un turno.

PILLOLE DI MERCATO

Intanto, alla riapertura del mercato l’Olbia ha ingaggiato l’esperto centrocampista Andrea Schiavone, 30 anni e oltre 200 presenze tra Serie A e B, e ha salutato il 19enne portiere Lorenzo Palmisani, tornato al Frosinone che ad agosto l’aveva girato in prestito all’Olbia. Torna di moda il nome dell’ex Cagliari e Benevento Marco Sau accostato anche la passata stagione ai galluresi che sia la volta buona?  Avviati i primi contatti con la FeralpiSalò, con cui ha collezionato in questa prima parte di stagione 10 presenze e un gol in Serie B.

Torres Recanatese 3-2

Torres rimontata per  ben due volte al Vanni Sanna sotto la pioggia ma col cuore segna il 3-2 e riesce a battere la Recanatese. Comincia con tre punti il 2024 della Torres e continua la corsa a gomitate col Cesena per quel primo posto da sogno chiamato Serie B

Avanti due volte, recuperata due volte da una super Recanatese. Con il brivido però la Torres continua a mettere pressione al Cesena: il “salvatore della patria” è Riccardo Idda, che segna il definitivo 3-2. Come è già capitato spesso, i rossoblu di Greco spingono subito sull’acceleratore al “Vanni Sanna”: azione in velocità, Fischnaller per Ruocco che impegna Meli con l’esterno. La partenza a razzo porta al meritato 1-0Dametto sale in cielo e non lascia scampo all’estremo difensore avversario, tradito e beffato dal terreno reso pesante dalla pioggia. La Recanatese esce alla distanza e alla prima chance pareggia: contropiede fulmineo, Melchiorri serve Lipari che supera Zaccagno con il piattone e permette ai marchigiani di tornare in quota. La Torres non ci sta: appena 5 minuti più tardi Mastinu dialoga con Fischnaller, prende la mira e calcia dalla distanza riportando immediatamente avanti i padroni di casa. 2-1, e i sardi legittimano il vantaggio nella prima frazione con il destro di Zecca respinto dall’ex Empoli Meli.

Nella ripresa però torna in auge la Recanatese anche se è la Torres a sfiorare il tris: transizione offensiva, capitan Scotto si invola e colpisce il palo a tu per tu con Meli. Gol sbagliato, gol subito: la Reca si rituffa in avanti e – poco dopo l’ora di gioco – Melchiorri firma il clamoroso 2-2 con un centro da vero rapace d’area dopo la smanacciata di Zaccagno e il liscio di Idda. Ma, come successo nel primo tempo, i rossoblu si rimettono subito in marcia e al 65′ lo stesso Idda si inserisce sul primo palo – ancora da corner – e di testa fa esplodere per la terza volta la Curva Nord. 3-2 e, nonostante gli ultimi assalti di una Recanatese mai doma, Sassari porta a casa un successo pesantissimo.

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Informazioni su Marco Locci 10 Articoli
Ho collaborato con il Direttore Responsabile Ignazio Caddeo dal 23 luglio 2019 - 22 ottobre 2020 per Isola 24 Sport in pubblicazioni di articoli sportivi Gallura e Comunicati Stampa. Collaboratore e Scrittore nel sito Web presso Cagliari1920news: Direttore Responsabile Paolo Camedda Gennaio 2022 - ad oggi Scrittore di articoli inerenti al Cagliari Calcio e Comunicati Stampa. Lavora presso ASD PORTO CERVO Dal giorno 23 agosto 2023 a oggi con il Segretario Generale Demurtas Mauro, mi occupo di raccogliere Interviste e Comunicati Stampa. Dal 3 dicembre 2023 - ad oggi Mediapress24.it Collaboratore, scrittore articoli sul calcio regionale del Nord Sardegna, con corrispondenza per Cagliari. Direttore Responsabile: Daniele Cardia. Su di me: Ragazzo volenteroso e mai fermo, nonostante una disabilità motoria al 100% "Chi fa da se fa per tre", chi si ferma è perduto, le mie citazioni preferite.

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