Il Salento ricorda Sossio Giametta

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(Adnkronos) – Al filosofo e grande traduttore di Nietzsche saranno dedicati un convegno internazionale promosso dall’Università del Salento e un evento commemorativo a Santa Maria di Leuca organizzato da Mario Carparelli Lecce, 24 settembre 2024. Il 15 gennaio 2024, all’età di 94 anni, si è spento nella sua casa di Bruxelles il filosofo Sossio Giametta. Studioso e traduttore per eccellenza di Nietzsche, Schopenhauer e Spinoza, era nato a Frattamaggiore il 20 novembre 1929. La notizia della sua morte, rimbalzata sulle principali testate giornalistiche italiane e non solo, ha destato dolore e sconforto anche nel Salento, che da tempo Giametta aveva scelto come sua terra di elezione. Il suo personale rapporto con il Salento, che risaliva già agli anni Novanta del Novecento, si era intensificato a partire dal 2005, quando aveva partecipato in qualità di relatore a un convegno internazionale su Schopenhauer, di cui è stato il maggior traduttore italiano e uno dei più raffinati interpreti, organizzato a Lecce da Domenico Fazio (Università del Salento). Da allora, Giametta ha trascorso tutte le vacanze estive a Santa Maria di Leuca, ma soprattutto ha presentato nel Salento tutti i libri che ha prodotto tra il 2006 e il 2023: da “Madonna con bambina e altri racconti morali” (Rizzoli, 2006) a “Controstoria della filosofia di Arthur Schopenhauer” (La nave di Teseo, 2023), l’ultima sua fatica, brillantemente presentata a Santa Maria di Leuca il 23 luglio 2023. Il nome di Schopenhauer non ha segnato solo l’inizio e la fine di quello che può essere definito l’idillio salentino di Giametta, ma ne ha piuttosto rappresentato il filo rosso, per via dei costanti e proficui rapporti, mai interrotti, che ha intrattenuto con il Centro interdipartimentale di ricerca su Arthur Schopenhauer e la sua scuola dell’Università del Salento, al quale si deve, nel 2010, il volume di studi in suo onore “La passione della conoscenza” (Pensa MultiMedia), pubblicato per festeggiarne l’ottantesimo compleanno. Alla memoria di Sossio Giametta sarà, inoltre, dedicato l’importante convegno internazionale “Schopenhauer, la Schopenhauer-Schule e l’umanesimo notturno” organizzato dall’Università del Salento con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nell’ambito del PRIN “Schopenhauer-Impact: La Schopenhauer-Schule e l’umanesimo notturno”, i cui lavori si apriranno simbolicamente il 15 gennaio 2025, in occasione del primo anniversario della sua scomparsa. In quella circostanza, inoltre, a Sossio Giametta sarà intitolata la Sezione Italiana della Schopenhauer-Gesellschaft, di cui è stato presidente onorario fino alla sua morte. Un ulteriore omaggio all’uomo e al filosofo, interamente incentrato sul suo speciale rapporto con il Salento, si svolgerà sabato 28 settembre, a partire dalle ore 19, presso lo Yacht Club Leuca, di cui Sossio Giametta era socio onorario e assiduo frequentatore. All’evento, intitolato “Il Salento di Sossio Giametta. Tra filosofia e vita vissuta” e promosso da Mario Carparelli (Università del Salento), parteciperanno alcuni dei più cari amici e punti di riferimento di Giametta nel Salento, come i già citati Domenico Fazio e Mario Carparelli, il Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca Mons. Vito Angiuli, il Presidente del Corso di Laurea in Filosofia dell’Università del Salento Fabio Ciracì, l’imprenditore Paride De Masi e il Presidente dello Yacht Club Leuca Giovanni Arditi di Castelvetere. Dopo i loro interventi, si alterneranno una serie di testimonianze e ricordi, a partire da quelli del docente universitario Giuseppe Girgenti (Università Vita-Salute San Raffaele di Milano), del critico letterario Marco Lanterna, dell’autore e regista di programmi culturali Francesco Iannello, della giornalista Andrea Camprincoli, solo per citare alcuni nomi. Saranno, inoltre, presenti il sindaco di Castrignano del Capo Francesco Petracca e l’assessore alla cultura Valeria Ferraro. Al termine dell’evento il Presidente dell’Associazione “Io sono una persona per bene” Sauro Pellerucci conferirà alla memoria di Sossio Giametta il Premio “Io sono una persona per bene” per essere stato un “fulgido esempio di filosofo e persona per bene”. Il riconoscimento sarà consegnato da Pellerucci alla vedova di Giametta, Gerlinde Eickenboom, ospite d’onore dell’evento organizzato da Mario Carparelli. 
CONTATTI: mario.carparelli@unisalento.it
 —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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