In Senato per l’apertura alla liquidità internazionale nei tornei di poker

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(Adnkronos) –  
Milano, 28/02/2024 – Il poker online in Italia potrebbe presto vivere un cambiamento significativo, apren-do le porte alla tanto desiderata liquidità internazionale nei tornei legali. È infatti in ballo una proposta al Senato che potrebbe rivoluzionare in maniera totale le modalità di gioco degli amanti del poker. Attualmente i giocatori italiani partecipano a tornei online solo con altri residenti nel paese. Tuttavia, tra ostacoli burocratici e politici, da anni è oggetto di discussione una proposta di apertura anche ai giocatori internazionali, ed ora potrebbe esser arrivato il momento giusto. Apertura liquidità internazionale nei tornei di poker 
L’apertura alla liquidità internazionale mira a superare la restrizione della residenza italiana, permettendo ai giocatori di competere con partecipanti provenienti da altri paesi. Questo passo rappresenterebbe un’apertura ai confini ed un’opportunità di internazionalizzazione.  Tuttavia, questo traguardo sembra ancora lontano per l'Italia. Mentre infatti molti paesi europei – come Olanda, Svezia, Svizzera, Belgio, Regno Unito, Francia e Danimarca – hanno già adottato la liquidità internazionale senza riscontrare problemi, il Bel Paese sembra restare indietro. Questa decisione ha lasciato il poker italiano confinato, a tratti “isolato”, a svantaggio logicamente dei giocatori del gioco d’azzardo e delle entrate fiscali. L'implementazione della liquidità internazionale potrebbe infatti portare numerosi vantaggi. Tanto per cominciare, aumenterebbe il volume d'affari del poker online: più tornei portano più giocatori e, di conseguenza, maggiori entrate per il governo stesso. Ciò migliorerebbe anche la sicurezza, rendendo più difficile organizzare frodi e più facile invece individuare anomalie statistiche.  Inoltre, aprire il mercato italiano ai giocatori stranieri renderebbe le licenze italiane più attraenti per aziende e operatori provenienti da altri paesi: di conseguenza, questo avrebbe un impatto positivo sia in termini economici che di sicurezza, creando un ambiente di gioco più controllato, come quello presente su 22bet. Tutto ciò è stato ben spiegato e dimostrato dall’intervento al Senato di Marco Trucco, consulente delle relazioni internazionali per le poker room interessate al mercato italiano.   Il dibattito sulla liquidità internazionale nei tornei di poker online è stato al centro delle discussioni presso la sesta Commissione Finanze del Senato italiano. La riunione, presieduta dal presidente Massimo Garavaglia, ha affrontato temi cruciali come sicurezza, entrate fiscali e tutela dei giocatori.
 Marco Trucco ha presentato argomenti chiave durante il suo intervento. Partendo dalla situazione attuale del poker online in Italia ed evidenziando la sua diminuzione rispetto ad altri giochi d’azzardo come scommesse e casinò, Trucco ha sottolineato l'importanza di favorire un gioco basato sull'abilità piuttosto che sulla fortuna, riducendo così la frequenza di gioco.  Inoltre, il consulente ha evidenziato la mancanza di innovazione nel poker online dal lontano 2011, attribuendo ciò alla limitazione delle piattaforme ai soli giocatori italiani per evitare problemi tecnici. Trucco ha anche fatto presente il declino del poker legale a favore delle piattaforme estere.
 L'apertura alla liquidità internazionale è stata quindi proposta come soluzione per rivitalizzare il poker online italiano. Trucco ha spiegato che consentire agli operatori internazionali di partecipare al mercato italiano creerebbe concorrenza e un prodotto più competitivo, sottolineando come questa apertura non comporterebbe cambiamenti nei limiti di scommessa e garantirebbe invece il mantenimento delle restrizioni esistenti. Trucco ha anche affrontato le preoccupazioni sulla sicurezza, sostenendo che con una maggiore partecipazione di giocatori nelle pool sarebbe più difficile frodare e ciò garantirebbe un ambiente di gioco più sicuro.  Alla fine dell’intervento, il presidente Garavaglia ¬ha espresso un parere positivo, ritenendo l'argomento assolutamente valido e di notevole rilevanza per il mercato italiano. Questo dibattito in Senato sembra promettente per gli obiettivi di Trucco e – con la prospettiva di maggiore competitività, sicurezza e beneficio per l'erario pubblico – potrebbe segnare un importante passo avanti verso l'apertura della liquidità internazionale nei tornei di poker italiani, sia online che fisici. 
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