OLBIA ( SS ) Oggi ha preso il via la quarta edizione di “Scienza in Piazza”, una manifestazione che coinvolge attivamente studenti e insegnanti. La sala convegni del Museo Archeologico di Olbia era gremita di giovani studenti, interessati al mondo della scienza e dell’innovazione.
A dare il via all’evento è stata Sabrina Serra, vicesindaco della città, che ha sottolineato l’importanza della divulgazione scientifica per le nuove generazioni. “Scienza in Piazza” rappresenta un’opportunità unica per avvicinare i ragazzi alla scienza e stimolare la loro curiosità.
L’evento ha visto la partecipazione di due ospiti internazionali di spicco. Il primo, Fabrizio Funtò, è un filosofo del linguaggio con una carriera eclettica che spazia dai videogiochi alla realtà virtuale.
Funtò è director tecnico e socio di Verba Sarl e ha ricoperto ruoli significativi in aziende come Activision/Blizzard. Con il suo intervento dal titolo “Hal 9000 sogna ChatGpt? Un’odissea ragionata nelle possibili Intelligenze Artificiali”, ha affascinato il pubblico, facendo luce sui progressi dell’Intelligenza Artificiale e le sue implicazioni nella nostra società.
Accanto a lui, Antony La Molinara ha portato la sua esperienza nel campo della comunicazione scientifica. Premiatissimo per il suo lavoro in ambito cinematografico, ha vintol’Oscar per gli effetti speciali di Spider-Man 2. Tra i suoi lavori più celebri si annoverano “Toy Story” e “Stuart Little”.
La Molinara ha le idee chiare sul futuro delle tecnologie e il loro impatto. La sua visione di come i media possano contribuire a diffondere la scienza ha catturato l’attenzione di tutti i presenti. Durante la conferenza, ha annunciato in anteprima il suo coinvolgimento nella trasposizione cinematografica de La Madre di Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura, che vedrà protagonisti Jennifer Connelly, Anthony Hopkins e la cagliaritana Caterina Murino. “L’AI può facilitare intervenire in alcune fasi della produzione, ma è l’arte a dare anima al film,” ha sottolineato.
Quest’edizione di “Scienza in Piazza” non ha avuto solo lo scopo di informare, ma anche di ispirare i giovani a pensare criticamente e a sognare in grande. Gli interventi dei relatori stimoleranno sicuramente, dentro e fuori le mura scolastiche, discussioni future e approfondimenti sull’uso etico delle nuove tecnologie. La manifestazione, che proseguirà nei prossimi giorni, promette ulteriori scoperte e arricchenti confronti.
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