La liberazione, la libertà di Julian Assange, dopo aver patteggiato con la giustizia americana, dopo anni (tanti o troppi…ndr), è stata accolta da tanta, tantissima, soddisfazione in tutto il mondo e anche da parte di chi, a Roma, con i Cinque Stelle, che, fin dai primi istanti, si sono battuti per tutto ciò.
“Abbiamo vinto. Oggi è un giorno storico in cui possiamo dire di avere vinto tutti insieme per Julian Assange: come singoli, con i comitati, le associazioni e con le Istituzioni che si sono battute per chiedere la liberazione di Julian dopo 5 anni di prigionia nel carcere di massima sicurezza britannico (oltre ai 9 nell’Ambasciata dell’Ecuador a Londra).
Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati in prima persona: è una battaglia a sostegno della libertà di stampa che avevamo iniziato tempo fa e per la quale mi sono impegnata personalmente tantissimo.
Tutti insieme abbiamo chiesto e ottenuto che Julian venisse liberato e tornasse a casa dalla sua famiglia e oggi quel giorno è arrivato! Un altro giorno, ma non oggi, occorrerà riflettere sul significato profondo della sua vicenda e sulle conseguenze che la stessa avrà sulla libertà di stampa. Oggi è il giorno della vittoria per Julian, per sua moglie Stella e il loro figli, per i suoi genitori che finalmente potranno riabbracciarlo alla luce del sole”;
sono queste le prime parole, tramite i suoi canali social, dell’ex sindaca di Roma e consigliera capitolina del M5S Virginia Raggi.
Altri commenti sono stati espressi da altri esponenti del Movimento pentastellato in Campidoglio, ribadendo che la liberazione di Assange rappresenta un enorme passo in avanti per i diritti umani: “Dopo anni di ingiusta e dura prigionia nelle carceri britanniche, il fondatore di Wikileaks Julien Assange torna finalmente in libertà.
Una vittoria assoluta per la libertà d’informazione e, più in generale, per i diritti umani e civili, una battaglia a cui il M5S ha aderito sin dall’inizio con determinazione e convinzione. Ringraziamo, a tal proposito, tutte le persone e le forze civiche che si sono prodigate, a livello globale, per questa nobile causa.
Alla moglie di Assange, Stella, e ai suoi figli esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro affetto e ci uniamo a loro in questo momento di gioia e giubilo attesi da oltre dieci anni”; lo dichiarano, in una nota, la capogruppo capitolina del M5S Linda Meleo e il consigliere capitolino M5S Daniele Diaco.
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