(Adnkronos) – "Continuo ad amare questo mestiere, ma non nascondo che negli anni il teatro in Italia è stato saccheggiato, distrutto, snaturato, ci sono stati molti maestri, ma nessun passaggio di testimone. Ho accettato con mio figlio Alessandro, allievo alla scuola del Teatro dell'Opera di Roma, di partecipare ad uno spettacolo che facesse 'incontrare' in scena i giovani e i loro genitori. Operazione interessante, particolare, mai vista in Italia con un 'target' internazionale". Con queste parole l'attore Kaspar Capparoni anticipa all'Adnkronos la pièce, che debutta domani al Teatro Municipale di Piacenza, 'Mothers, Fathers, Sons & Daugthers', da un'idea di Daniele Cipriani su testi dello scrittore e giornalista 'royal' Vittorio Sabadin e un collage di musiche che vanno da Ciaikovsky a Schubert, a Cat Stevens. "Come cita lo spettacolo – aggiunge Capparoni- 'figli si nasce, genitori si diventa'…Parlo molto con i miei figli, Shehèrazade che è nella moda ed ha 31 anni e Alessandro di 15. Come padre sono felice e timoroso della sua scelta. La danza è un mestiere cinico, complesso se non sei disposto a soffrire, ma ha una grande forza di volontà, è dedito alla musica, alla danza, al canto. Alla sua età gli adolescenti fanno ben altro, ma spero possa continuare a studiare fuori dall'Italia. Nel nostro Paese manca purtroppo la meritocrazia". Nello spettacolo anche l'étoile Eleonora Abbagnato con la figlia Julia Balzaretti (anche lei giovane allieva del Teatro dell'Opera di Roma), le star internazionali Vladimir Derevianko e Anne Jung con Aurora Pica, figlia di Claudio Villa. Ed a proposito dei giovani, prosegue Kaspar Capparoni: "Oggi vedo sfilare giovani che parlano di pace, di guerra, concetti che sembrano predeterminati, predisposti, ma poi non sanno come affrontarli. Non basta scendere in piazza a manifestare, forse bisognerebbe cominciare a manifestare partendo dal nostro piccolo, da semplici azioni quotidiane. Si confondono i diritti con i dover. Stiamo vivendo all'interno di un grande caos, non solo artistico, ma anche politico – aggiunge – Il politically correct non ci ha aiutato, ha creato invece più confusione tra noi adulti, tra i giovani, spesso incastrati in perbenismo assurdo. A volte bisognerebbe essere scorretti, mai degli 'yes man'. L'ho insegnato ai miei figli. A volte, per me, è stato un problema non da poco". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Medicina, Colacurci (Sigo): “In questi anni dialogo con istituzioni, soci e donne”
(Adnkronos) – “Sono stati due anni estremamente interessanti e fattivi. Penso che la Sigo abbia implementato il suo ruolo di referente nei confronti delle istituzioni, dei propri soci e abbia aperto un dialogo assolutamente costruttivo […]
Gaza, Israele prende controllo dell’ospedale al-Shifa: scontri e arresti
(Adnkronos) – Le Forze di Difesa israeliana (Idf) hanno fatto irruzione nella notte nell'ospedale di al-Shifa, a Gaza City. Spiegando di aver agito ''in base a informazioni attendibili'' secondo le quali agenti di Hamas si […]
Parigi 2024, De Gennaro oro canoa slalom: chi è il campione olimpico
(Adnkronos) – Giovanni De Gennaro e il 'miracolo d'oro' di Parigi 2024. Il 32enne atleta di Brescia trionfa nella canoa K1 slalom con una prestazione in finale ai limiti dell'impensabile: 88''22 nella manche decisiva, zero […]
Commenta per primo