La 28° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare ha avuto un esito straordinario, testimoniando un grande spirito di solidarietà in tutta Italia. Sono state oltre 7.900 tonnellate di alimenti raccolte, 170 delle quali in Sardegna, grazie all’impegno instancabile di più di 155.000 volontari.
Nella sola Gallura, sono state donate 17 tonnellate di cibo, con Olbia che si è confermata il fulcro di quest’importantissima iniziativa.
Qui, oltre 200 volontari hanno operato in 12 supermercati, raccogliendo quasi 11 tonnellate di prodotti a lunga conservazione, un risultato che segna un incremento di 780 kg rispetto allo scorso anno.
“È stata una partecipazione eccezionale, con tanti nuovi volontari che si sono uniti a noi”, ha commentato Daniele Derosas, responsabile dell’iniziativa per la città di Olbia.
Derosas ha messo in luce l’importanza dell’impegno giovanile: “Non si tratta solo di cibo, ma di un messaggio di speranza e dignità. Il sorriso di chi dona si riflette in quello di chi riceve, ed è questo scambio a fare la vera differenza”.
Sabrina, una volontaria con 27 anni di esperienza, ha incanalato la sua passione per la Colletta nel suo nucleo familiare. “Ricordo con emozione la prima volta che ho indossato la pettorina”, ha raccontato. “Ero con amici, formavamo una bellissima squadra. Nel tempo, ho coinvolto anche mio marito e i miei figli, per far loro apprezzare il significato profondo di ogni pacco di pasta donato.”
Quest’anno, Sabrina è stata la coordinatrice delle attività presso il supermercato Spazio Conad di Terranova e ha scelto di far partecipare i giovani nei turni del mattino. “Ero preoccupata che si annoiassero, invece mi hanno sorpreso con il loro entusiasmo, superando ogni timidezza e fatica”. Questo è il fascino della Colletta: coinvolgere e far comprendere il valore della solidarietà. “Sono felice per i risultati ottenuti, ma ancora di più per vedere la passione e la gentilezza emergere in queste nuove generazioni. Quando intravedono il bello, lo riconoscono e reagiscono”.
La Colletta Alimentare rappresenta molto più di una semplice raccolta di cibo. È un invito a fermarsi e condividere, rispondendo concretamente ai bisogni degli altri. Gli alimenti raccolti a Olbia saranno distribuiti nelle prossime settimane attraverso le organizzazioni partner, raggiungendo centinaia di famiglie in difficoltà prima di Natale. Come sottolinea Domenico Aiello, coordinatore gallurese, la strada da percorrere è ancora lunga: “Ogni mano che si tende è preziosa, ogni sorriso può fare la differenza”.
La Colletta Alimentare continuerà anche online fino al 10 dicembre, dando a tutti l’opportunità di contribuire. Questo successo è un chiaro segno di una comunità che non si tira indietro di fronte alle esigenze di chi è meno fortunato.
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