(Adnkronos) – Il promotore mutualistico, con quartier generale a Olbia e attivo su tutto il territorio nazionale, spiega l’importanza delle Società di Mutuo Soccorso, che lavorano senza discriminazioni puntando sull’inclusione sociale. Le società di mutuo soccorso hanno storicamente supportato lavoratori e famiglie nel garantire loro l’accesso alle cure, un ruolo di fondamentale importanza riscoperto negli ultimi anni col cambiamento sia delle esigenze della collettività che della gestione sanitaria da parte dello Stato. “Con l’assistenza delle società di mutuo soccorso e i servizi dedicati alla salute dei cittadini siamo veri e propri partner delle istituzioni a livello territoriale, portando avanti i valori solidaristici e d’inclusività che da sempre contraddistinguono le mutue”, spiega Nino Surrentino, promotore mutualistico di Mutua MBA. Quello di Surrentino è un ruolo dall’alto valore aggiunto: dialogando con famiglie, imprese e singole persone nella valutazione delle migliori soluzioni per l’assistenza sanitaria, la figura del promotore mutualistico ha acquisito una crescente importanza che ha permesso l’espansione dei servizi degli associati alle mutue. “È questo che rende speciale il nostro lavoro: poter andare incontro alle esigenze di persone e organizzazioni aziendali a prescindere dalla condizione sociale, dall’età o dalle malattie pregresse. Con noi — aggiunge Surrentino — nessuno è lasciato indietro”. L’associazione alle società di mutuo soccorso e, nello specifico, quelle che — come nel caso di Mutua MBA — sono rivolte al settore sanitario, permette una copertura totale dei servizi di medicina che, negli ultimi anni, hanno subito una serie di problematiche. “In questo senso andiamo in supporto del sistema sanitario nazionale, permettendo un minor carico d’utenza ma garantendo comunque al cittadino le prestazioni di cui ha bisogno”, spiega il promotore mutualistico. Un lavoro dalla forte indicazione sociale, che rientra nell’ambito del terzo settore e dunque del non profit, senza scopo di lucro. “Diversamente dai piani sanitari proposti dalle assicurazioni, che svolgono un servizio importantissimo e di qualità ma giustamente rivolto al profitto, le mutue — approfondisce Surrentino — hanno un diverso approccio, motivo per il quale possono accogliere tra gli associati anche anziani e chi ha già avuto malattie che, per il mondo assicurativo, implicano uno stop automatico”. Non solo: con Banca delle Visite, fondazione ideata da Mutua MBA, il sistema mutualistico va incontro anche ai bisogni di chi non può permettersi una visita specialistica o un esame diagnostico, erogando gratuitamente prestazioni sanitarie per chi ne fa richiesta in forma del tutto anonima. "Per la diffusione delle cure sanitarie basate sui principi mutualistici di reciprocità, solidarietà e inclusione sociale — prosegue il promotore mutualistico di Mutua MBA — abbiamo creato 10 anni fa Banca delle Visite, strumento importante che aiuta le persone su tutto il territorio nazionale. Un valore aggiunto che ci permette di arrivare anche a chi non ha i mezzi per curarsi, nell’ottica che nessuno sia lasciato indietro”.
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