Nessun rischio di chiusura per la Casa Famiglia di Terra Mala: le smentite di Suor Anna Cogoni e del Comune di Quartu

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Comunità alloggio gestita da Suor Anna Cogoni
Comunità alloggio gestita da Suor Anna Cogoni

QUARTU SANT’ ELENA ( CA ) – Non c’è alcun rischio di chiusura per la Casa Famiglia di Terra Mala, comunità per minori gestita da Suor Anna Cogoni a Quartu Sant’Elena.

A confermarlo sono la stessa religiosa e l’amministrazione comunale, che smentiscono con forza le recenti voci diffuse dal comitato Quartu No Tyrrhenian Link. La notizia, circolata su social e media locali, è stata definita dalle autorità come “priva di ogni fondamento e frutto di disinformazione”.

Suor Anna Cogoni ha espresso stupore nel leggere delle presunte trattative per una possibile cessione dell’area a Terna, la società responsabile del progetto Tyrrhenian Link, e ha chiarito che la struttura è utilizzata tramite un contratto di comodato d’uso con i missionari vincenziani, i reali proprietari.

La religiosa, inoltre, ha precisato di non aver mai denunciato un “abbandono” da parte delle istituzioni locali: “Con il Comune di Quartu – ha detto – il rapporto è costante e collaborativo”.

Lorena Cordeddu, dirigente del Settore Servizi Sociali del Comune di Quartu, ha confermato le dichiarazioni di Suor Anna, ribadendo che non esiste alcuna procedura in corso per la chiusura della Casa Famiglia.

Al contrario, l’amministrazione è impegnata nell’aumento della capienza della struttura, passando dagli attuali 8 posti per minori a 12, con l’inserimento di due posti di pronta accoglienza, oltre all’ampliamento degli spazi comuni.

Il Comune invita la cittadinanza a non dare credito a notizie infondate e sottolinea l’importanza di non alimentare allarmismi su temi sensibili come l’assistenza ai minori.

L’intera comunità è pertanto rassicurata: la Casa Famiglia di Terra Mala continuerà a svolgere il suo prezioso ruolo di accoglienza.

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