(Adnkronos) – Basta scorrere i social network per avere la percezione di quanto il nuovo attentato a Donald Trump possa incidere nell’ultimo tratto della corsa alla Casa Bianca con Kamala Harris. C’è di tutto, con tesi contrapposte su tutti i possibili piani di lettura. Si parte dal complottismo più spinto, alimentato sia dai sostenitori del Tycoon che cercano un mandante che non sia il ‘solito’ pazzo armato sia da chi si affretta a far notare la ‘tempestiva’ nuova drammatizzazione che servirebbe a vanificare l’onda di consenso pro Kamala Harris nata dal confronto tv tra i due candidati. Si arriva ai meme che cinicamente vanno dal calcistico 0-2 a favore di Trump all’ambivalente ‘They missed again’. Nella stessa timeline ci sono il Trump martire e il Trump impostore. Il Trump martire è un candidato presidente che vogliono fare fuori perché può cambiare l’ordine delle cose. Nell’immaginario di chi lo vede in pericolo di vita per gli interessi che minaccia c’è spazio per una lista dettagliata di possibili mandanti: l’industria delle armi, quella dei vaccini o quella energetica, i sostenitori del cambiamento climatico e una sorta di internazionale dei migranti. L’attentato, letto da questa prospettiva, deve incoraggiare ancora di più gli elettori a fare la loro scelta. E c’è un filo che lega la retorica dei post alle parole dello stesso Trump. Quelle che spende per rilanciare la sua sfida, “La mia determinazione è solo più forte dopo un altro attentato alla mia via. Il 5 novembre renderemo l’America ancora grande”, e quelle che usa per individuare le ragioni di quello che è accaduto, “Quando sei popolare i delinquenti ti sparano davvero… E cercano di colpirti da ogni angolazione! Non lasciare mai che quei bastardi ti buttino giù”. Il Trump impostore è invece disegnato da chi avanza l’ipotesi che il nuovo attentato sia una messa in scena o che, quantomeno, sia un evento ingigantito per essere strumentalizzato. Chi si attesta su questa linea sceglie soprattutto due argomenti: la necessità di rimontare nei consensi che spingerebbe la campagna di Trump a utilizzare qualsiasi strumento per raggiungere l’obiettivo; gli elementi che renderebbero fragile la tesi di un disegno terroristico ‘strutturato’, in un contesto in cui sono troppe le persone armate e troppo alte le possibilità che ci siano squilibrati in possesso di un’arma. Fino a chi si spinge a contestare dinamica e ricostruzione dei fatti. Quello che i social riportano in maniera estemporanea e confusa è un clima che pesa non poco sulle elezioni americane forse più attese di sempre, in un contesto che risente di una esasperazione sempre più pericolosa da qualunque punto di vista la si guardi. (Di Fabio Insenga) —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Prende a martellate il cane, condannata a 5 anni di carcere
(Adnkronos) – Ha ammesso di aver picchiato un cane con un martello. La donna, Elizabeth Jaimes, è stata condannata da un tribunale della Florida a più di cinque anni di prigione come riporta Fox News. […]
Vittime di guerra, Marzolino (Anvcg): “Io vittima dell’’eredità della guerra”
(Adnkronos) – “Nel 2013, all’età di 15 anni, per un ordigno bellico della seconda guerra mondiale, una bomba a mano, ho perso completamente la vista e la mano destra. Insieme a me anche Lorenzo, anche […]
Giro d’Italia 2024, oggi quarta tappa: orari e dove vederla in tv
(Adnkronos) – Il Giro d’Italia 2024 oggi lascia il Piemonte e arriva in Liguria per la quarta tappa, la Acqui Terme-Andora di 190 km. La frazione di oggi, martedì 7 maggio, in diretta tv e […]
Commenta per primo