OLBIA ( SS ) – La Sardegna segna un’importante tappa nel campo dell’istruzione superiore con l’avvio del nuovo corso di laurea in Scienze Infermieristiche a Olbia, volto a formare una nuova generazione di professionisti sanitari.
Questo progetto nasce dalla sinergia tra l’Università di Sassari, UniOlbia e il Mater Olbia, dove ha sede il polo universitario, situato in una palazzina di recente costruzione che affaccia sulla foce del Padrongianus.
L’edificio, completato in tempi record grazie all’impegno di numerosi professionisti, rappresenta un simbolo della collaborazione e dell’investimento nel territorio.
In occasione della presentazione ufficiale, tenutasi nell’aula magna di UniOlbia, il presidente dell’università, Aldo Carta, ha sottolineato il valore della cooperazione tra enti pubblici e privati.
“Questo corso, attivato due anni fa, è una risorsa strategica per il territorio,” ha spiegato Carta, “perché non solo risponde alla domanda locale di personale sanitario, ma offre ai giovani un percorso formativo che unisce teoria, ricerca e pratica clinica.”
Carta ha espresso gratitudine verso il Mater Olbia e l’ASL Gallura, che hanno supportato concretamente l’iniziativa.
Gavino Mariotti, rettore dell’Università di Sassari, ha definito il corso di laurea in Scienze Infermieristiche un traguardo significativo per Olbia.
“Grazie a questo nuovo percorso, Olbia diventa un centro di formazione sanitaria, rispondendo alle necessità di un territorio che sconta una grave carenza di personale medico e infermieristico,” ha dichiarato Mariotti. Ha inoltre ribadito l’impegno dell’università, insieme al sostegno della Regione, per migliorare le infrastrutture dedicate agli studenti, includendo alloggi, mense e attività volte a favorire la socializzazione e lo sviluppo professionale.
Il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha evidenziato l’importanza del nuovo corso di laurea per i giovani della comunità: “Studiare qui rappresenta un’opportunità straordinaria per molti studenti, che altrimenti sarebbero costretti a trasferirsi lontano, affrontando costi e sacrifici.
Avere accesso a una formazione qualificata vicino a casa consente ai nostri giovani di costruire un futuro migliore, portando benefici anche all’intera comunità.” Nizzi ha poi sottolineato come questa iniziativa non solo apra nuove opportunità per i ragazzi, ma migliori anche i servizi sanitari del territorio.
Marcello Acciaro, Direttore dell’ASL Gallura, ha illustrato il valore strategico del nuovo corso per la sanità locale: “Questa iniziativa ci permette di intervenire su settori cruciali come la gestione delle cronicità e delle emergenze.”
Attraverso la collaborazione con il Mater Olbia, che ospiterà le attività di formazione e tirocinio, i futuri infermieri avranno l’opportunità di prepararsi in un contesto moderno e dinamico. “L’obiettivo,” ha concluso Acciaro, “è potenziare il sistema sanitario del Nord Sardegna, aumentando la disponibilità di professionisti, una risorsa cruciale per il territorio.”
Oltre ai principali referenti istituzionali, sono intervenuti Angela Spanu, direttrice del dipartimento di Medicina e Chirurgia; Franca Deriu, direttrice del dipartimento di Scienze Biomediche; Corrado Rubino, presidente della struttura di raccordo di Medicina e Chirurgia; Pasquale Bandiera, direttore del corso di laurea in Scienze Infermieristiche; Marcello Giannico, amministratore delegato del Mater Olbia; Gianluca Chelo, presidente dell’Ordine degli Infermieri della provincia di Sassari; e la studentessa Melania Serra, rappresentante degli allievi.
Con l’avvio di questo corso, Olbia si propone come un nuovo centro di riferimento per la formazione sanitaria in Sardegna, in grado di rispondere alle esigenze del territorio attraverso una stretta collaborazione con il sistema sanitario locale.
Grazie alla sinergia tra pubblico e privato, l’isola si consolida non solo come destinazione turistica ma anche come realtà educativa e sanitaria, promuovendo una crescita sostenibile e di valore per tutta la comunità.
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