(Adnkronos) – “Ovunque, ma a maggior ragione nelle aree più fragili del paese, la scuola resta l’alternativa più concreta e democratica ad un destino scritto da altri. Pertanto si auspica che il lavoro fatto dagli insegnanti, soprattutto nei quartieri dove la criminalità esercita una pressione maggiore, sia difeso e sostenuto sempre e da tutti; difendere il loro ruolo del resto significa consentire a tutti i ragazzi di costruirsi un futuro da persone libere, a prescindere dal cognome che portano”. Così all’Adnkronos la giornalista Francesca Fagnani, di cui è appena uscito il libro “Mala. Roma Criminale”, commenta il caso della maestra aggredita a Ostia da una mamma del clan Spada e la bufera sollevata dalle parole del presidente del Municipio che in consiglio ha invitato a non enfatizzare la vicenda perché “non siamo Caivano”. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Incidente stradale nella notte ad Avellino: morti 4 ragazzi a Mirabella Eclano
(Adnkronos) – Tragico incidente stradale nella notte in provincia di Avellino. Quattro ragazzi tra i 19 e i 21 anni sono morti dopo che la Mercedes su cui viaggiavano si è scontrata prima con due […]
Tassa soggiorno alle ‘stelle’, da Taormina a Positano fino a 5 euro a notte
(Adnkronos) – Da Taormina a Positano, da Santa Margherita Ligure a Forte dei Marmi e Viareggio, ogni stella vale un euro per la tassa di soggiorno. E quindi, si spendono 5 euro a persona per […]
Autopromotec 2025: al via le preadesioni
(Adnkronos) – A partire dal 20 maggio sono aperte le iscrizioni all’edizione 2025 di Autopromotec, manifestazione in programma dal 21 al 24 maggio 2025 presso il quartiere fieristico di Bologna. Una fiera dedicata alle […]
Commenta per primo