(Adnkronos) – Bergamo, 21 marzo 2024. Sia per atleti professionisti che per sportivi amatoriali l’utilizzo di un plantare ortopedico è fondamentale. Ecco perché è preferibile rivolgersi a un tecnico specializzato. Siamo un popolo di sportivi: in Italia almeno una persona su cinque si dedica a qualche disciplina fisica con regolarità. Tuttavia, questa passione non è priva di rischi, soprattutto quando si tratta di mantenere in piena salute l’apparato muscolo-scheletrico durante l’attività fisica, sia essa a livello amatoriale o professionistico. «Qualsiasi pratica sportiva sottopone il corpo a uno sforzo notevole e a ripetute sollecitazioni. Il piede, essendo il principale punto di contatto con la superficie, subisce l’influenza diretta di forza, peso ed equilibrio necessari per eseguire un’azione e garantire movimenti efficaci. Un appoggio plantare scorretto, dunque, può causare alterazioni della postura e del movimento, con conseguenze dolorose su schiena, arti e organismo in generale», spiega Pierpaolo Gasparini, tecnico ortopedico e titolare dell’Ortopedia Tecnica Gasparini. Da più di 30 anni realizza plantari ortopedici su misura per la salute del piede e collabora proficuamente con preparatori sportivi, società e team sportivi agonistici e dilettantistici. «È sorprendente come chi pratica sport per professione o per hobby spesso sottovaluti i potenziali rischi legati all’attività fisica e non sia consapevole dell’importanza di un plantare ortopedico su misura per garantire l’indispensabile supporto durante l’esercizio fisico – continua Gasparini -. In questo contesto, rivolgersi a un tecnico ortopedico diventa di cruciale importanza per individuare possibili problematiche posturali o patologie comuni del piede e ricevere soluzioni personalizzate, come l'adozione di plantari ortopedici su misura. La personalizzazione diventa ancora più rilevante nel contesto degli sportivi: in questo campo le esigenze variano notevolmente in base allo sport praticato e alla preparazione fisica individuale perché non esiste un plantare “universale” adatto a tutti, ma il prodotto personalizzato che tenga conto delle caratteristiche e delle esigenze del singolo». Un plantare, in definitiva, può rappresentare la chiave di volta per migliorare le performance, perfezionare il gesto atletico e stabilizzare in maniera adeguata l’appoggio del piede affinché distribuisca il carico in modo anatomicamente corretto: «Certamente, purché si scelga un centro ortopedico specializzato nel settore sportivo che abbia una profonda conoscenza delle necessità degli atleti. Un consiglio che posso dare è di assicurarsi che tale struttura sia fornita di strumentazione tecnologica di ultima generazione per condurre una dettagliata valutazione della postura e del passo. Nel nostro studio, ad esempio, utilizziamo apparecchiature all’avanguardia per la rilevazione posturale nelle diverse fasi della corsa e dell’attività fisica. Questi strumenti includono una moderna pedana baropodometrica, un tapis roulant per valutazioni baropodometriche in posizione statica e dinamica, e uno scanner 3D che esegue una scansione bidimensionale e tridimensionale del piede per ottenere calchi estremamente precisi che ci permettono di costruire il plantare su misura». Gasparini adotta un approccio multidisciplinare che coniuga la precisione della tecnologia moderna con l’esperienza e la competenza. «La valutazione posturale, pur avvalendosi di apparecchiature innovative, non può prescindere dal valore dell’esperienza e dalla profonda conoscenza della materia: per questo motivo, nel nostro centro coadiuviamo gli esami strumentali con tecniche quali la digitopressione per individuare eventuali punti di pressione e disagi, ed esaminiamo accuratamente i referti e gli esami clinici forniti dal paziente. Solo attraverso questa approfondita analisi è possibile ottenere una visione completa delle condizioni fisiche e posturali della persona e creare in maniera sartoriale i plantari veramente perfetti per lei».
—immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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