Polizia Locale di Sassari: ancora doni per famiglie bisognose e comunità

SASSARI – La Polizia locale di Sassari continua il suo impegno nella raccolta e distribuzione di beni di prima necessità e giocattoli a favore delle famiglie bisognose e delle case di accoglienza per minori. Durante tutto l’anno, senza interruzioni, gli agenti organizzano raccolte di abbigliamento, calzature, giocattoli e libri per sostenere chi è in difficoltà.

Negli ultimi mesi, oltre duecento capi d’abbigliamento, cinquanta paia di scarpe per adulti e bambini, giocattoli e libri sono stati consegnati a famiglie residenti nel centro storico, alla casa famiglia “Il Rifugio”, alla casa di accoglienza per minori “Santi Angeli”, alla “Casa della Fraterna Solidarietà” e alla scuola primaria di San Donato. In particolare, all’Istituto scolastico sono stati donati enciclopedie, libri ludico-didattici e testi di studio per gli alunni con difficoltà economiche.

La Polizia locale incoraggia anche la partecipazione dei privati cittadini alle raccolte. Chi desidera contribuire può recarsi alla stazione mobile in piazza Castello o al Comando di via Carlo Felice per ricevere informazioni sulle necessità più urgenti e sui metodi di donazione. Allo stesso modo, chi ha bisogno di assistenza può rivolgersi alla stazione di piazza Castello, dove personale formato è disponibile per l’ascolto.

In questo periodo storico, l’attenzione e la solidarietà verso le fasce più deboli della popolazione sono fondamentali. Per questo motivo, il Comando della Polizia locale di Sassari ha intensificato le attività di raccolta e distribuzione di beni essenziali, rispondendo alle esigenze rilevate quotidianamente dagli agenti sul territorio. Gli agenti, operando come sentinelle del territorio, non solo garantiscono la sicurezza, ma colgono anche le richieste di supporto provenienti da cittadini, famiglie, comunità, scuole, associazioni e parrocchie.

Gli agenti, impegnati quotidianamente nei quartieri cittadini, osservano e ascoltano con attenzione, offrendo supporto a chi è in difficoltà e spesso non ha il coraggio di chiedere aiuto.