Raid in Cisgiordania, Israele uccide terrorista palestinese Khamayseh

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(Adnkronos) – L'Idf e lo Shin Bet hanno colpito nella notte un centro operativo "dove operavano terroristi nella zona di Jenin, in Cisgiordania. E' stato eliminato un importante terrorista ricercato responsabile di numerosi attacchi terroristici". Lo riferisce Tsahal su 'Telegram'. Secondo l'intelligence israeliana un aereo da caccia e un elicottero dell'Iaf hanno colpito un complesso utilizzato come centro operativo delle infrastrutture terroristiche a Jenin. All'interno del complesso si trovavano numerosi terroristi importanti, alcuni sono stati coinvolti in attentati nella zona di Jenin e pianificavano di effettuare ulteriori attacchi terroristici nell'immediato futuro. Durante l'attacco, riferisce l'Idf, "è stato eliminato il terrorista Islam Khamayseh, che era responsabile di una serie di attacchi terroristici nell'area, incluso l'attacco a fuoco avvenuto nella comunità di Hermesh nel maggio 2023, durante il quale Meir Tamari fu assassinato. Khamayseh è stato anche responsabile dell'attacco terroristico all'incrocio di Efes, durante il quale sono rimasti feriti diversi civili israeliani".  Il complesso, sottolinea l'Idf, "era una pericolosa infrastruttura terroristica, il suo smantellamento è stato effettuato per eliminare una minaccia imminente rappresentata dai terroristi che hanno promosso attacchi terroristici nell'area di Jenin e nel territorio israeliano. L’Idf e lo Shin Bet continueranno ad operare per contrastare qualsiasi minaccia terroristica contro i civili israeliani". Suonano intanto le sirene di allarme nel nord di Israele per una sospetta infiltrazione di droni dal Libano. Secondo i media locali, le sirene sono scattate a Kiryat Shmona, Metualla e in decine di comunità nei dintorni. Il consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, è atteso oggi in Arabia Saudita per un colloquio con l'erede al trono e leader 'de facto' della monarchia del Golfo, Mohammed bin Salman, mentre domani volerà in Israele. Lo ha confermato il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, secondo cui in Arabia Saudita Sullivan discuterà degli sforzi in corso per raggiungere pace e sicurezza durature nella regione. Domenica, invece, il consigliere incontrerà il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Al centro del faccia a faccia ci sarà ovviamente la guerra nella Striscia di Gaza. I due, in particolare, parleranno della situazione umanitaria nell'enclave e dei negoziati per il rilascio degli ostaggi. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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