Ruba 15mila chili di crostacei e pesce surgelato, arrestato 60enne

banner pubblictà

(Adnkronos) – Oltre 15mila chilogrammi di crostacei e pesce surgelato rubati in stabilimenti e depositi di stoccaggio alimentare per un valore di diverse centinaia di migliaia di euro. Per questo i carabinieri della stazione di Sospiro (Cremona) hanno arrestato ieri un uomo di 60 anni, pluripregiudicato, per dei fatti risalenti a 10 anni fa. L’uomo destinatario del provvedimento dovrà scontare una condanna a quattro mesi di reclusione per un furto aggravato commesso nel dicembre 2014 nel comune di Terzo d’Acqui.  Nel settembre del 2015, la polizia di Modena aveva eseguito diverse ordinanze di custodia cautelare a carico di soggetti accusati di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato, in concorso tra loro, in danno di numerosi stabilimenti e depositi di stoccaggio di formaggio e di altri prodotti alimentari avvenuti tra Modena, Reggio Emilia, Parma, Alessandria, L'Aquila e Mantova.  Le indagini avevano permesso di scoprire l'organizzazione che, nel corso dei quasi due anni precedenti all’arresto, aveva programmato ed eseguito i sopralluoghi di alcune località del Centro-Nord, finalizzati a individuare gli obiettivi in questione, per poi eseguire i vari furti, avvenuti tra il novembre del 2013 ed il gennaio del 2015, che avevano consentito di appropriarsi indebitamente di derrate alimentari per diverse centinaia di migliaia di euro, tra cui oltre 15.000 chilogrammi di crostacei e pesce surgelato rubati nel dicembre 2014 a Terzo d’Acqui.  Nel 2019 è intervenuta la condanna da parte del tribunale di Alessandria, con la conferma in appello nel 2021. La procura della Repubblica presso il tribunale di Alessandria ha ora emesso l’ordine di carcerazione per la pena da scontare per quel furto. Per tale motivo il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai carabinieri della stazione di Sospiro che hanno rintracciato il 60enne e lo hanno accompagnato al carcere di Cremona. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

banner pubblicità

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*