(Adnkronos) – “La società scientifica di anestesia e rianimazione, terapia intensiva e del dolore è a disposizione per discutere tecnicamente quello che è per noi il cuore della società scientifica – linee guida, buone pratiche cliniche, per il pubblico impiego, per il Sistema sanitario nazionale – nell’aumentare la qualità” delle cure “e garantire la sicurezza per i cittadini, per i pazienti, ma anche per gli operatori”. Sono le parole di Elena Bignami, presidente designata 2025-2027 Siaarti, Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva, nel suo intervento, oggi, alla Camera, al convegno ‘Il valore sociale del pubblico impiego nel Ssn’, organizzato da Aaroi-Emac, il sindacato dei Medici anestesisti rianimatori e dell’emergenza-urgenza. “Le società scientifiche possono avere un ruolo anche contro la violenza verso gli operatori sanitari – sottolinea Bignami – Il primo passo in generale anche contro la violenza è quello di poterne parlare, quindi trovare una sede, una casa sicura dove poter condividere queste esperienze negative e trovare una strategia comune che non può essere la singola vendetta o la singola iniziativa. Dobbiamo fare fronte comune anche su questo”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Related Articles
Napoli, operaio 43enne cade da impalcatura e muore
(Adnkronos) – Tragedia in provincia di Napoli: ad Afragola un operaio di 43 anni è morto dopo essere caduto da un'impalcatura. L'uomo sarebbe precipitato dal terzo piano di uno stabile in costruzione, morendo sul colpo. Al […]
Milan-Cagliari 4-1, rossoneri ai quarti di Coppa Italia
(Adnkronos) – Il Milan batte il Cagliari per 4-1 e vola ai quarti di finale della Coppa Italia 2023-2024, dove attende la vincente della sfida Atalanta e Sassuolo, che si affrontano domani. I rossoneri si […]
Salute, pazienti: “Bpco malattia sotto diagnosticata, lotta fumo priorità”
(Adnkronos) – “È in costante aumento e si prevede che nel 2030 sarà una delle maggiori cause di morbilità e mortalità. Tuttavia, la Bpco è una patologia ancora oggi sotto diagnosticata e sottostimata. Il paziente […]
Be the first to comment