(Adnkronos) – 13 settembre 2024. «L’approvazione della mozione contro l’indottrinamento gender nelle scuole è un primo segnale, di civiltà e buon senso, verso la piena tutela di bambini, adolescenti e famiglie. La sana educazione e crescita dei nostri figli è infatti compromessa dai progetti Lgbtqia+ e dalla presenza dell’associazionismo arcobaleno, di attivisti politici e di Drag Queen dentro le aule scolastiche, così come dalla promozione dell’illegale Carriera Alias. Abbiamo visto la dilagante pericolosità dell’Agenda Lgbtqia+ nei confronti dei minori anche in Europa, con il progetto DragTivism Jr. e tante altre iniziative in salsa arcobaleno finanziate con milioni di euro dei contribuenti. Ci aspettiamo ora dal Governo azioni concrete e mirate per dare seguito all’impegno preso, rafforzando il diritto di priorità e libertà educativa dei genitori e impedendo lo svolgimento nelle scuole di qualsiasi corso o progetto che possa promuovere la fluidità sessuale o del cambio di sesso, a partire dalla Carriera Alias». Così Antonio Brandi, Presidente di Pro Vita & Famiglia, in merito alla mozione contro il gender nelle scuole, a prima firma Rossano Sasso della Lega, e approvata dalla maggioranza di centrodestra in Commissione Cultura della Camera. Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus t.: 0694325503 m.: 3929042395 —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Temporali al nord e molto caldo al Sud, Italia divisa in due secondo le previsioni meteo
(Adnkronos) – Settimana estrema dal punto di vista meteo-climatico quella appena iniziata dal 10 al 17 giugno. L’Italia sarà sostanzialmente divisa in due: da una parte avremo temporali, anche violenti e con rischio di grandine, […]
Migranti, Ocean Viking chiede ‘porto più vicino’: in 23 sbarcati a Catania per cure urgenti
(Adnkronos) – “Dopo la morte di oltre 60 persone in seguito ad un calvario di 7 giorni in mare e ad una serie di intensi soccorsi, i superstiti a bordo della Ocean Viking rimangono in […]
Assange, Amnesty: “Tentativo Usa di processarlo mette in pericolo libertà di stampa”
(Adnkronos) – “La decisione dell’Alta corte è una rara buona notizia per Julian Assange e per tutti coloro che difendono la libertà di stampa. Amnesty International ritiene che, in caso di estradizione negli Usa, Assange […]
Commenta per primo