(Adnkronos) – Antonio Scurati ancora al centro delle cronache. Dopo il caso del monologo e le accuse di censura avanzate dallo scrittore, oggi a finire nella bufera è stato lui per le accuse – poi rimangiate con tanto di scuse – lanciate contro il Tg1 in un'intervista rilasciata a 'La Repubblica' in cui lo scrittore ha affermato di aver "subito una violenza morale, psicologica. Sono stato additato come malfattore, truffatore, profittatore, quasi abbia estorto un compenso non dovuto. Il Tg1 ha offerto lo spettacolo indegno di una giornalista che ha chiesto la mia incriminazione per vilipendio alle istituzioni". A definire "inaccettabile il passaggio dell’intervista di oggi di Scurati" è il presidente della Commissione Cultura e Editoria della Camera e Responsabile Nazionale cultura e innovazione di Fratelli d’Italia Federico Mollicone. "L’accusa di ‘vilipendio alle istituzioni’ citata dallo scrittore – precisa Mollicone in occasione dell’incontro 'Radici dell’Europa' a Pescara per la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia – non risulta essere stata fatta da nessun giornalista della testata, come anche lui ha detto e riconosciuto. Scurati chieda scusa anche ai milioni di italiani che ha oltraggiato definendoli come persone anziane e poco istruite – chiede Mollicone – . Gli intellettuali di sinistra sono sempre più arroccati nella loro torre eburnea per cui sono tutti ignoranti se non seguono i loro diktat. Auspichiamo che anche Repubblica sul giornale di domani chieda scusa alla redazione e a tutto il pubblico del telegiornale. Noi – contro ogni elitarismo – saremo sempre dalla parte del popolo italiano ed europeo”, afferma Mollicone. Il passaggio citato da Mollicone relativo ai telespettatori del Tg1 è contenuto in un'intervista che Scurati ha rilasciato a una testata polacca, 'Wyborcza.pl', in cui lo scrittore afferma: "Faccio l'esempio più recente del Tg1, il telegiornale più visto in Italia, soprattutto da persone anziane, con scarsa istruzione e quindi con scarso senso critico. Pochi giorni fa, il conduttore di questo programma ha chiesto che fossi accusato di oltraggio a un'istituzione statale. Immagina: a milioni di persone che non avevano mai sentito il mio nome prima viene detto che hanno a che fare con un criminale". Intanto il caso del monologo ha valicato i confini italiani, tanto da far intervenire l'Ue. Dall'ultimo rapporto sullo Stato di diritto "è emerso che il quadro giuridico che regola il settore dei media in Italia è solido ed efficace, mentre l'ente regolatore dei media è indipendente e dotato di risorse sufficienti", ha affermato il portavoce della Commissione per la Giustizia e lo Stato di diritto, Christian Wigand, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. Che sul caso Scurati ha precisato: "Abbiamo visto i resoconti della stampa, ma non abbiamo informazioni specifiche. E' una questione nazionale". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Omicidio Manuel, 19enne conferma confessione: “Volevo rapinarlo”
(Adnkronos) – Una rapina finita male e due famiglie distrutte. Daniele Rezza, 19 anni, ripete la sua confessione nell'interrogatorio davanti al giudice di Milano Domenico Santoro. A verbale dichiara di essere uscito giovedì notte perché […]
Europarlamentare Fidanza: “LetExpo dà voce ad operatori industria del trasporto”
(Adnkronos) – “L’approccio di Alis con LetExpo punta a una sostenibilità che tiene conto anche della competitività delle aziende”. Lo ha dichiarato Carlo Fidanza, Deputato Commissione TRAN Parlamento Europeo a margine del panel “Trasporto sostenibile […]
Ucraina, nuovo attacco Russia: Kiev abbatte droni e jet
(Adnkronos) – L'Ucraina continua ad abbattere jet russi. Mosca risponde affermando di aver colpito F-16 in dotazione a Kiev: i caccia promessi all'Ucraina, però, non sono ancora entrati in scena nella guerra iniziata a febbraio […]
Commenta per primo