Sitting Volley: mettersi a terra senza sentirsi perdenti

A Cesena, le finali della Coppa Rotary

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SITTING VOLLEY_Coppa Rotary
SITTING VOLLEY_Coppa Rotary

Il Sitting Volley è nato in Olanda nel 1956 per le persone con disabilità fisica, ed è stato istituito questo regolamento che, quando tocchi la palla, devi mantenere il contatto con il pavimento con una parte del corpo, compresa tra le spalle e il bacino, quindi la parte del busto. Oggi, è uno Sport Inclusivo, perché possono giocare tra loro Atleti con disabilità e Atleti normodotati.

Poi dal 1980, è disciplina paralimpica per il maschile, e dal 2004 disciplina paralimpica per la femminile.

In Italia ufficialmente dal 2013 il C.I.P (Comitato Italiano Paralimpico) ha delegato la F.I.P.A.V. (Federazione Italiana Pallavolo) come Federazione Paralimpica per il Sitting.

Quindi è entrata in FIPAV affiancando il beach volley e la pallavolo indoor.

 

Il Sitting, ci ha spiegato poi, uno dei veterani di questo sport ai nostri microfoni,

Fernando Morganelli, noto Morgan:

Che cos’è il Sitting Volley, Morgan?

«Il Sitting Volley è una disciplina paralimpica simile alla pallavolo, che si gioca stando seduti per terra, però io sintetizzando dico: Sitting Volley è mettersi a terra senza sentirsi perdenti».

Oggi, tutti noi siamo qua per quale motivo?

«Noi siamo qui, per la COPPA Rotary, un Campionato promozionale che organizza la “Fipav regionale dell’Emilia Romagna” dal 2014. Inizialmente, era un Campionato sperimentale regionale, che organizzai io nel 2014. Facemmo poi, la seconda edizione nel 2015, dove passò di mano visto che lo organizza sempre il Comitato regionale paralimpico. Ora, è diventato un Campionato Promozionale Nazionale».

 

Nel fine settimana, del 20 e 21 Aprile 2024 a Cesena, si sono svolte, le finali del campionato nazionale di Sitting Volley, che ha visto coinvolte 23 squadre provenienti da tutta Italia.

 

Tra queste, un’unica squadra proveniente dalla Sardegna: il Cagliari Volleyball Sitting Volley. Non ha per niente sfigurato, perché al di là del risultato, ha creato un bellissimo clima di armonia e divertimento.

Un weekend emozionante che ha visto l’unione di atleti paralimpici e no, tutti legati da uno scopo comune, ovvero quello di divertirsi e cercare di far emergere questo sport.

Le finali organizzate dalla “Rotary Club” e dalla “FIPAV regionale dell’Emilia-Romagna”, sono ormai un appuntamento annuale, atteso da tutti.

 

Il presidente della Rotary: Elia Antonacci ha specificato il ruolo della COPPA ROTARY:

Cos’è la “Rotary Club” e perché ha voluto questa Coppa?

«La “Rotary Club” è una Associazione che riunisce nel mondo, circa un 1.400.000 soci e che ha come missione fondamentale, quella di migliorare il mondo dello sport. Il Sitting Volley è uno di questi, perché una delle nostre missioni fondamentali è quella di aiutare all’inclusione e alla parità di opportunità e equità, il Sitting Volley si sposa benissimo con questi principi».

La COPPA ROTARY è stata voluta proprio per avere un momento di felicità?

«Noi speriamo che questo sport, venga pubblicizzato e venga fatto conoscere a tantissime persone che purtroppo potrebbero essere abbandonate, e invece con questo sport tornano a vivere la normalità».

 

Il Sitting Volley mette in atto tanti valori, che non possono prescindere dal sacrificio, dall’impegno e dalla dedizione, con l’obiettivo che risuona come uno slogan: Sport uguale inclusione.

 

Matilde Cossu e Daniele Cardia

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Informazioni su Daniele Cardia 281 Articoli
Giornalista Pubblicista - Direttore "MediaPress24" Scrivo per "Angeli Press" - "Cagliari Live Magazine" e con "Il Punto Sociale" Collaboro con "Opificio Innova, le WebTv: "MATEX Tv" e "ManiaTv" Vincitore dei Premi "USSI SARDEGNA 2022" Ho collaborato con l'emittente tv locale "Uno4" Nel 2017 ho scritto il libro: "Una storia qualunque... Barcollo ma non mollo"

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