(Adnkronos) – "Il bilancio di sostenibilità del 2023 è l'opportunità di rendicontare l’andamento di A2A a partire dai dati più generali: 554 milioni di euro di valore distribuito sul territorio, più di 300 milioni di euro di investimenti, prevalentemente in reti (dalla quella elettrica, a quella idrica, al teleriscaldamento), ma anche nel mondo dei rifiuti. Un bilancio che rendiconta anche le persone assunte, il 15% di tutti i dipendenti del gruppo sono a Brescia e la quantità di CO2 evitata, che consente a Brescia oggi di centrare in anticipo, rispetto al 2030, molti degli obiettivi del Fit For 55”. Lo afferma Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, a margine della presentazione del decimo Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Brescia del Gruppo. Sono esattamente 328 i milioni investiti da A2A nel 2023 per la realizzazione di impianti e infrastrutture e grazie al sistema Ambiente-Energia, nello stesso periodo, si è evitata l’emissione di 683 mila tonnellate di CO2. 17 mila gli studenti coinvolti nei progetti di educazione ambientale. L’ad di A2A racconta com’è cambiato il rapporto tra l’azienda e la città di Brescia nell’ultimo decennio: “Quando dieci anni fa abbiamo presentato il primo bilancio di sostenibilità, gli investimenti sul territorio erano di 60 milioni di euro e il valore restituito al territorio, quindi, la somma degli stipendi dei lavoratori, fornitori alle piccole e medie aziende e dividendi, era di 250 milioni di euro – illustra Mazzoncini – Oggi, a distanza di dieci anni, gli investimenti sono quintuplicati e il valore distribuito sul territorio più che raddoppiato. Il ruolo di A2A sul territorio è ancora più forte e determinante di quanto era negli anni passati”. Come detto, grazie ad A2A Brescia si conferma all’avanguardia rispetto agli obiettivi Fit For 55. Nel dettaglio: “Al 2035 l'Europa chiede che il conferimento in discarica di rifiuti urbani sia sotto il 10%, ma a Brescia siamo già a zero – spiega Mazzoncini – La direttiva Case green, che prevede la riduzione del consumo di CO2 da parte degli appartamenti a Brescia è già centrato per tutte le case, l'88% sono collegate al teleriscaldamento, poiché quest’ultimo acquisisce il calore di scarto del termovalorizzatore delle due acciaierie che abbiamo collegato al teleriscaldamento di Ori Martin e tra poco del data center di La Marmora. Tutto questo è stato fatto in una situazione in cui la Tari è del 40% più bassa della media nazionale e in cui i costi del teleriscaldamento sono più bassi di quanto fissati recentemente dall'Autorità. Siamo molto soddisfatti, stiamo dando un contributo alla decarbonizzazione della città e all'economia circolare molto importante”, conclude. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Related Articles
Etna, il vulcano oggi è attivo: cenere da cratere Voragine
(Adnkronos) – L'Etna attivo oggi, lunedì 15 luglio 2024. L'Osservatorio dell'Ingv di Catania ha segnalato una attività stromboliana dal cratere Voragine dell'Etna. Si registra inoltre una blanda emissione di cenere dal cratere di Nord-Est e […]
Meno ospedale e attese, servizi più vicini ai cittadini: come il Pnrr cambierà il Servizio sanitario nazionale
(Adnkronos) – Come cambierà il Servizio sanitario nazionale dopo gli interventi del Pnrr? Nel 2026, una volta terminata la messa a terra della Missione 6 Salute del Piano di nazionale di ripresa e resilienza, il […]
A Hollywood accordo preliminare tra attori e studios
(Adnkronos) – Il sindacato degli attori statunitensi Sag-Aftra e gli studios di Hollywood hanno raggiunto un accordo provvisorio da un miliardo di dollari per porre fine a uno sciopero che dura da quasi quattro mesi. […]
Be the first to comment