(Adnkronos) – Arriva il picco del freddo. La discesa di un’altra bordata artica dalla Russia verso Balcani, Carpazi e Turchia causerà un ulteriore calo delle temperature in quota anche in Italia, specie sul versante adriatico; l’attenuazione graduale dei venti favorirà poi il deposito dell’aria fredda più pesante nei bassi strati con forti gelate in pianura al Centro-Nord, spiegano i meteorologi. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, indica nelle prossime 48 ore il raggiungimento del picco del freddo, soprattutto al mattino con minime di -5°C in Pianura Padana e anche nei fondovalle del Centro. Ma poi da domenica cambierà tutto. Nel dettaglio, nelle prossime ore avremo ancora diffuse gelate al Centro-Nord e venti tesi al Sud: un’Italia divisa in 2 dalla configurazione meteo che vedrà ancora il passaggio di un blando ciclone mediterraneo sulle regioni meridionali e in Sardegna. Su queste zone sono attese le ultime piogge, con nevicate sugli Appennini. Al Nord, invece, complice l’attenuazione del vento, le temperature resteranno basse e si formeranno anche frequenti banchi di nebbia nelle ore notturne, con possibili nubi basse anche di giorno. Come detto, il passaggio sui Balcani della bordata artica russa causerà un calo termico su tutto il versante adriatico, più accentuato al mattino del sabato. Sabato 13 troveremo molto più sole, praticamente quasi ovunque ad eccezione della Pianura Padana dove nebbie e nubi basse, insieme alle gelate, ricorderanno di essere in inverno. Al Centro-Sud e in montagna il cielo sarà azzurro, ma le temperature saranno frizzanti. Domenica, cambierà molto se non tutto: sono attese correnti occidentali meno fredde che porteranno al mattino già i primi piovaschi sul versante ligure-tirrenico, poi dal pomeriggio avremo qualche fenomeno più diffuso, sempre dalla Liguria di Levante fino alla Calabria; si tratterà di pioviggine, ma il cielo diverrà grigio sul versante occidentale. Le temperature resteranno ancora fredde al Nord e sulle adriatiche, ma con l’inizio della nuova settimana il cambiamento si completerà con un aumento termico generale e, addirittura, con il ritorno di temperature decisamente sopra la media del periodo: un brusco stop all’inverno. La nuova settimana vedrà, infatti, il passaggio di un treno di blande perturbazioni atlantiche con piogge sul versante tirrenico e localmente al Nord, in un contesto decisamente più mite: per fare un esempio, Milano passerà da -2°/3° a 3°/7°, da questa rapida fase invernale passeremo ad un autunno di alternanza sole, nubi e pioviggine. Venerdì 12. Al nord: sereno e gelo notturno con locali nebbie in pianura. Al centro: bel tempo; gelate notturne in pianura; qualche residuo fenomeno in Sardegna. Al sud: ultime piogge su bassa Calabria e Sicilia. Sabato 13. Al nord: sereno con gelo notturno anche in pianura e locali nebbie. Al centro: bel tempo; gelate notturne in pianura. Al sud: da nuvoloso a poco nuvoloso. Domenica 14. Al nord: nebbie e cielo spesso coperto in pianura, freddo. Al centro: nubi in aumento con pioviggine verso le regioni tirreniche. Al sud: soleggiato e freddo al mattino, nubi in aumento sulle tirreniche con qualche piovasco su Campania e Calabria. Tendenza: treno di perturbazioni atlantiche con piogge sparse, specie sul versante tirrenico con temperature in graduale, ma diffusa risalita. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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