TOTOLI’ ( NU ) – Durante un servizio di controllo del territorio nella serata dell’11 novembre, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Lanusei, con il supporto della Stazione locale e della Squadriglia Anticrimine di Arzana, hanno arrestato un 63enne e un 19enne di Ilbono, rispettivamente padre e figlio, per possesso di sostanze stupefacenti e di un fucile con matricola abrasa.
Il 19enne è stato fermato a Tortolì, in via della Lavandaia, a bordo di un’auto condotta dalla madre, una 54enne di Ilbono. Durante il controllo, il giovane è stato trovato in possesso di 19 grammi di marijuana e un coltello a serramanico, mentre un altro coltello simile è stato rinvenuto nella disponibilità della madre, che è stata denunciata per porto di oggetti atti ad offendere.
L’atteggiamento sospetto di madre e figlio ha spinto i Carabinieri a estendere la perquisizione all’abitazione familiare, dove è stato trovato il 63enne in possesso di un’arma clandestina, un fucile con matricola abrasa.
Inoltre, sono state scoperte altre quantità di sostanze stupefacenti: una pianta di marijuana di 40 cm, altri 19 grammi di marijuana e 60 grammi di hashish. In casa è stata trovata anche una serra domestica attrezzata con ventilatori e lampade per la coltivazione.
La madre è stata denunciata anche per omessa custodia di armi e detenzione abusiva di munizioni. Pur essendo in possesso di regolare licenza, alcune munizioni non erano denunciate e le armi regolarmente detenute non erano adeguatamente custodite. Inoltre, la donna è stata segnalata alla Procura per il possesso illegale di cinque tartarughe senza le necessarie autorizzazioni, in violazione della legge n. 150 del 7 febbraio 1992.
Dopo le formalità di rito, i due uomini sono stati trasferiti alla casa circondariale “San Daniele” di Lanusei.
Durante l’udienza di convalida del 13 novembre, il 63enne è stato posto agli arresti domiciliari, mentre al 19enne è stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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