CO.RE.FORM.: Si rinnovano le nuove cariche associative per la formazione professionale in Sardegna. L’assemblea è convocata al Centro Congressi di Tramatza venerdì 12 aprile, alle h10:30. Il Co.Re.Form. Sardegna, una associazione costituita formalmente nel 2014, ma di fatto operativa come aggregazione di associazioni, dal 2008, rappresenta una delle realtà più importanti e qualificate del settore. Nato per iniziativa di 9 agenzie fondatrici, adesso conta ventidue agenzie formative accreditate, a cui se ne stanno aggiungendo altre, le cui domande sono in fase di valutazione, il Co.Re.Form tremila allievi che vengono coinvolti in politiche attive del lavoro ogni anno.
I punti all’Ordine del Giorno sono il Coordinamento Rete degli Enti di Formazione della Sardegna,
Andrea Carlo Cacciarru, Presidente Co.Re.Form Sardegna uscente, ha detto:
« La nostra Assemblea statutaria si svolge in un momento particolarmente importante con il varo della nuova legislatura e la nomina della nuova Giunta regionale, con l’auspicio di poter quanto prima porre le questioni centrali della formazione all’attenzione della nuova Assessora regionale del Lavoro e della Formazione Professionale Desirèe Manca, a cui esprimiamo i nostri auguri di buon lavoro. Riteniamo sia urgente voltare pagina nella nuova legislatura ci batteremo per avere finalmente una legge sulla Formazione Professionale attualizzata e che preveda strumenti di interazione standardizzati con il mondo dell’Istruzione».
L’obiettivo è dunque ridare centralità alla formazione professionale, come cardine per il contrasto alla disoccupazione e per l’incontro fra domanda e offerta di lavoro per la creazione di nuovi posti di lavoro, in un momento di rapida e incessante evoluzione del mercato del lavoro: per questo occorre un riordino del settore con politiche efficaci di programmazione delle risorse e, dei corsi e dei bandi:
«Dalla sua costituzione – ha aggiunto Cacciarru- il Co.Re.Form. è stato accreditato come interlocutore della Pubblica Amministrazione per il settore della formazione professionale e dei servizi per il lavoro, collaborando alla redazione di bozze di Legge, fornendo pareri e analisi sul settore, contribuendo alla diffusione della cultura della formazione e cooperando al raggiungimento degli obiettivi strategici. Chiederemo alla nuova assessora di ristabilire unitarietà di azione nella gestione del servizio pubblico in modo offrire un servizio più aderente agli alti standard qualitativi a cui i cittadini hanno diritto. Non solo le politiche generali ma anche le procedure saranno oggetto dei nostri contributi, offrendo, come storicamente avviene da parte del nostro ente, un supporto all’azione amministrativa nell’ottica del miglioramento del servizio e dell’elevazione dell’efficacia»
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