(Adnkronos) – La Farnesina segnala che tre cooperanti italiani, impegnati in attività di cooperazione per l’Osc Cesvi in Tunisia, sono stati posti in stato di fermo nei giorni scorsi, insieme ad altro membro dello staff Cesvi, per presunte irregolarità legate a prelievi di denaro da una banca locale. I tre cooperanti operano su alcuni progetti in Libia, paese il cui sistema bancario mantiene una serie di limitazioni che rendono necessari, per chi vi si trova a operare e abbia necessità di valuta, periodici prelievi di denaro in Tunisia. Sin dall’inizio della vicenda l’Ambasciata d’Italia a Tunisi, in stretto coordinamento con la Farnesina, ha assicurato assistenza ai connazionali ed è in costante contatto con Cesvi, che sta fornendo tutte le necessarie informazioni alle autorità inquirenti per consentire un rapido chiarimento e arrivare a un auspicabile, rapido rilascio di tutte le persone coinvolte. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Lavoro, Falcomer (Valore D): “Collaborazione pubblico-privato per occupazione femminile”
(Adnkronos) – “Il tema del lavoro, dello sviluppo demografico e dell’occupazione femminile lo portiamo avanti da 15 anni, dalla nostra fondazione. In questo studio noi abbiamo portato esperienze, pratiche, e si prendono in considerazione tante […]
Turismo: Bluvacanze, via alla TikTok Challenge per cercare 2 ‘Blupeople’
(Adnkronos) – Con una sfida su TikTok, l’applicazione dei video brevi (60 secondi al massimo), che in Italia annovera 19,7 milioni di utenti attivi al mese (dati di TikTok Italia), il Gruppo Bluvacanze lancia la […]
Incidenti, 421 pedoni uccisi nel 2023: strage nel Lazio
(Adnkronos) – Dal 1 gennaio al 17 dicembre 2023 sono state 421 le persone morte dopo essere state investite sulle strade italiane, con 271 uomini e 150 donne: 221 avevano più di 65 anni. Solo […]
Commenta per primo