(Adnkronos) – Nuova conversazione telefonica oggi tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Nella telefonata, che fa seguito all’incontro di un mese fa a Granada a margine del vertice della Comunità politica europea, Meloni ha confermato “il continuo sostegno a tutto campo del governo italiano alle Autorità ucraine con l’obiettivo di raggiungere una pace giusta, duratura e complessiva”. “Gratitudine” a Giorgia Meloni e al “forte sostegno” dato dall’Italia è stata espressa dal presidente ucraino. “L’Italia sta dimostrando una forte leadership e prevedo che la sua presidenza del G7 nel 2024 produrrà risultati ancora più importanti”, ha dichiarato Zelensky sul social X, aggiungendo di aver “concordato” con Meloni di “iniziare a lavorare sulle garanzie di sicurezza bilaterali a seguito della dichiarazione del G7 di Vilnius pertinente”. “Abbiamo discusso della nostra cooperazione attuale in materia di difesa e della necessità di accelerare l’adozione del 12mo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia”, ha proseguito Zelensky, spiegando di aver ringraziato l’Italia anche per aver sostenuto la Formula di Pace e di aver invitato la premier al secondo summit ‘Grano dall’Ucraina’. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Covid, l’identikit di JN.1: ecco la variante che sfugge di più al sistema immunitario
(Adnkronos) – JN.1 diventerà in brevissimo tempo la variante Covid dominante in tutto il mondo. E’ la previsione prospettata da un team di scienziati sulla base della carta d’identità di questo mutante di Sars-CoV-2 in […]
Tivoli, incendio all’ospedale: pazienti evacuati
(Adnkronos) – Un incendio si è sviluppato, nella tarda serata di venerdì 8 dicembre, nei locali dell’ospedale ‘San Giovanni Evangelista’ di Tivoli, alle porte di Roma. Le fiamme sarebbero divampate dal terzo piano dello stabile, […]
Simba La Rue si schianta in auto, trapper torna in carcere
(Adnkronos) – Mohamed Lamine Saida, in arte Simba La Rue, torna in carcere dopo la richiesta della procura generale di Milano di chiedere l’aggravamento dei domiciliari. Già condannato a più di sei anni, il trapper […]
Commenta per primo