(Adnkronos) – L’adozione di una tassa sul consumo di carne potrebbe essere l’asso nella manica dei paesi occidentali nella lotta al riscaldamento globale. È quanto sostiene un gruppo di ricerca del College of Agriculture and Life Sciences della Cornell University, negli Stati Uniti, in un articolo recentemente comparso sulle colonne della rivista “Nature”. Ma non è tutto: gli esperti suggeriscono di prendere dei provvedimenti volti ad attenuare i profili più regressivi della misura. In particolare, con una riduzione dell’IVA su altri prodotti come frutta e verdura, più rispettosi dell’ambiente. —sostenibilita/tendenzewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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