(Adnkronos) – “Come Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva diciamo ‘no’ ai test che selezionano i fortunati anziché i più preparati. Ma diciamo ‘no’ anche ad un provvedimento che mette in difficoltà le università italiane, perché per carenze di aule e di docenti non sono pronte a ricevere circa 50mila iscritti alle Facoltà di Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria e Odontoiatria e protesi dentaria. Per garantire il sistema approvato in Senato, occorrerebbero investimenti sull’università. Una situazione che, altrimenti, creerebbe il caos e sempre più disparità di accesso, dopo il primo anno”. Così all’Adnkronos Salute il presidente della Siaarti Antonino Giarratano, dopo il via libera al testo base per la riforma dell’ingresso a Medicina adottato all’unanimità dal Senato, che abolisce dal prossimo anno i test d’ingresso, con un’apertura a tutti nel primo semestre e la prosecuzione del percorso formativo in base ai risultati ottenuti, mantenendo programmazione e graduatoria. Come Siaarti siamo invece “a favore di un modello che permetta a tutti coloro che lo meritano di entrare in Medicina – aggiunge Giarratano – ferma restando la necessità di una programmazione che non crei una pletora di medici ‘formati per corrispondenza o a distanza’, quindi online per mancanza di aule e docenti in presenza. Occorre rivedere e abolire l’attuale sistema dei test e al tempo stesso investire su università e formazione creando sistemi equi di valutazione”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Attacco Iran su Israele, Di Segni: “Vigilanza massima”
(Adnkronos) – “E’ stata una notte insonne, abbiamo seguito minuto per minuto tutto l’evolversi della situazione, insieme agli israeliani. Determinante è il tema dell’alleanza con Israele anche di alcuni Paesi arabi, che hanno messo a […]
Ambiente: Lorenzo Casini (Lega Serie A): “Le partite inquinano, servono interventi sugli impianti”
(Adnkronos) – “Una partita di calcio in un impianto non attrezzato sotto il profilo dell’ambiente e dell’efficientamento energetico, con 60mila spettatori, produce da sola lo stesso inquinamento di un automobile che fa 40 volte Rona-Hong […]
Ucraina, Polonia potrà abbattere missili Russia: accordo Zelensky-Tusk
(Adnkronos) – La Polonia potrà abbattere missili lanciati dalla Russia nei cieli dell’Ucraina. E’ uno dei cardini dell’accordo bilaterale sulla sicurezza tra Kiev e Varsavia, firmato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e dal premier polacco […]
Commenta per primo