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Dall’Opera di don Pasquale Uva, fondata a Bisceglie (BA) nel 1922, al polo sanitario fra i più importanti in tema di fragilità e patologie ad essa collegate. “Rispetto all’Alzheimer rappresentiamo uno dei maggiori centri in Italia per la gestione della malattia”
Bisceglie (BA),19/02/2024. I progressi della scienza e della medicina hanno decisamente allungato l’aspettativa di vita. In Italia, nell’ultimo anno, gli ultraottantenni sono più che raddoppiati e gli over 65 sono in forte crescita. Dati che pongono al centro il tema della fragilità. Aspetto che per diverse realtà rappresenta una vera e propria mission. Fra queste spicca nel sud Italia Universo Salute Opera Don Uva. «Il nostro polo sanitario – spiega il Direttore Amministrativo Marcello Paduanelli – nasce nel 2017, ma è in continuità storica con il lavoro di don Pasquale Uva che fondò l’Opera a Bisceglie (BA) nel 1922, ponendo attenzione sin dall’inizio agli ultimi e ai più fragili. Si tratta di un’eredità che abbiamo raccolto e sviluppato, allargando la filiera assistenziale con servizi ospedalieri ed extraospedalieri». Una filiera che ha portato Universo Salute, nelle sue sedi di Bisceglie, Foggia e Potenza, a diventare punto di riferimento non soltanto nel Meridione, ma in tutta Italia. La costante attenzione al tema della fragilità e delle patologie ad essa collegate, ha portato infatti il polo sanitario a diventare un’eccellenza a livello nazionale su problematiche come l’Alzheimer. «Da questo punto di vista – assicura il Manager di Universo Salute Fabio Carfagno – rappresentiamo uno dei maggiori centri per la gestione della malattia. Siamo in grado di offrire qualsiasi tipo di setting per una malattia purtroppo sempre più diffusa nella popolazione». Come affrontare, dunque, la problematica? E soprattutto, in caso di sintomi legati alla malattia, quali sono i passi da compiere? A rispondere è Maria Giovanna Di Lernia, responsabile a Bisceglie dell’Unità Riabilitazione Alzheimer: «È importante rivolgersi a un centro specialistico di valutazione che possa individuare i primi deficit attraverso esami strumentali mirati. Rispetto a ciò, Universo Salute è in grado di effettuare visite di valutazione che permettono di fornire subito indicazioni rispetto a un eventuale ricovero per una riabilitazione di tipo cognitivo comportamentale». Ma in cosa consiste il percorso riabilitativo? E quali sono le procedure che lo caratterizzano? «Il percorso riabilitativo comincia sin dalla fase del ricovero – spiega la coordinatrice del Servizio Psicologia di Bisceglie Carme Mancini –L’equipe dei neuropsicologi valuterà le funzioni cognitive del paziente per poter redigere il progetto riabilitativo, a seguito del quale, si svilupperà il percorso di attività costantemente monitorato dalla nostra equipe multidisciplinare». Il tutto caratterizzato da un’attenzione particolare al rapporto con pazienti e familiari, grazie a un’equipe di psicologi che cura ogni minimo dettaglio del percorso, anche in caso di lungodegenza. «Universo Salute ha a cuore il rapporto con i pazienti e i loro familiari – conferma Elisabetta Martucci, coordinatrice a Foggia del Servizio Psicologia – Il percorso riabilitativo è un qualcosa da affrontare insieme, curando soprattutto l’aspetto psicologico dell’intervento, con l’obiettivo di tutelare e seguire sia i pazienti che i loro cargiver». Un’attenzione, come aggiunge la stessa Martucci, che il polo sanitario dedica anche in caso di necessità di assistenza permanente: «In continuità col servizio di riabilitazione, la nostra struttura accoglie anche una Rsa modulo Alzheimer, il cui obiettivo è di garantire una buona qualità di vita al paziente». Un supporto prezioso, che fa di Universo Salute una vera e propria eccellenza non soltanto dal punto di vista medico. L’aspetto umano, infatti, soprattutto in tema di fragilità, è il centro intorno al quale ruota ogni tipo di percorso, vissuto insieme a pazienti e famiglie con professionalità e trasparenza.
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