USSANA ( SU ) – Un’operazione fulminea dei Carabinieri della Compagnia di Dolianova ha evitato un grave atto vandalico nel centro di Ussana.
Due uomini, rispettivamente un operaio di 30 anni e un disoccupato di 29 anni, entrambi residenti a Soleminis, sono stati colti in flagrante mentre tentavano di appiccare il fuoco a due veicoli di proprietà comunale.
I sospettati, arrestati durante l’azione, stavano cospargendo di liquido infiammabile una Fiat Punto e una Fiat Grande Punto, entrambi mezzi ufficiali del Comune di Ussana, riconoscibili per gli stemmi comunali e le insegne della Polizia Locale.
I veicoli erano parcheggiati in Piazza Municipio, una zona centrale e densamente abitata della cittadina, rendendo l’azione potenzialmente molto pericolosa per i residenti e i beni circostanti.
L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha scongiurato il rogo, arrestando i due uomini prima che potessero completare il loro piano. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato accendini e una dose di marijuana in possesso di uno degli arrestati, portando alla sua segnalazione alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
Il sindaco ad interim di Ussana, che ha prontamente sporto denuncia, ha rassicurato la cittadinanza, affermando che non vi erano stati precedenti episodi di vandalismo o minacce verso l’amministrazione comunale.
Attualmente, i due uomini sono sotto custodia in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto e del processo per direttissima.
Aggiornamento.
La magistratura ha deciso di procedere con un’immediata liberazione degli imputati. La decisione è arrivata dopo un’attenta valutazione delle modalità del reato, che ha portato i giudici a ritenere opportuno il prosieguo del processo con gli accusati a piede libero.
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