CAGLIARI – Il Comando Legione Carabinieri Sardegna celebra oggi la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma, con una solenne cerimonia che ha reso omaggio ai valori di fedeltà, sacrificio e servizio alla comunità.
L’evento, ospitato nella storica Caserma “Enrico Zuddas” e nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria, ha visto la partecipazione di autorità civili, militari e religiose, confermando il forte legame tra i Carabinieri e il territorio sardo.
La giornata è iniziata alle ore 09:45 con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti nel cortile principale della caserma. Il gesto simbolico ha ricordato il sacrificio dei Carabinieri che hanno perso la vita in servizio.
In particolare, l’omaggio è stato dedicato all’83° anniversario della Battaglia di Culqualber, in cui il 1° Battaglione Carabinieri Zaptiè si distinse per l’eroica difesa di posizioni strategiche durante la Seconda Guerra Mondiale, guadagnandosi la Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Alle 10:30, la celebrazione si è spostata nella Basilica di Bonaria, dove Monsignor Ferdinando Caschili ha officiato una Santa Messa in memoria dei caduti. Durante la liturgia, i Carabinieri e i presenti hanno pregato per i militari scomparsi e per le loro famiglie, rinnovando il ricordo di chi ha dato la vita per la sicurezza del Paese.
Un momento particolarmente toccante è stata la celebrazione della Giornata dell’Orfano, dedicata ai figli dei Carabinieri caduti.
L’Arma ha voluto ribadire la propria vicinanza alle famiglie colpite dalla perdita, sottolineando l’importanza della solidarietà e della fratellanza che uniscono tutti i membri della grande comunità dei Carabinieri.
L’intera cerimonia è stata un tributo non solo alla memoria, ma anche al presente, riaffermando l’impegno quotidiano dell’Arma al servizio della legalità e della sicurezza.
La Virgo Fidelis, simbolo di fedeltà e dedizione, incarna lo spirito con cui i Carabinieri affrontano il proprio compito, in servizio come nella vita civile.
Con questo evento, il Comando Legione Carabinieri Sardegna ha voluto consolidare il rapporto con la comunità locale, trasmettendo un messaggio di speranza e riconoscenza per un’istituzione che continua a rappresentare un pilastro fondamentale nella società.
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