XXVI Dromos festival. Domani a Oristano Jan Garbarek col suo gruppo featuring Trilok Gurtu, e domenica la cantante maliana Fatoumata Diawara

Grande musica nel weekend a Oristano per il festival Dromos: domani in piazza Duomo Jan Garbarek col suo gruppo featuring Trilok Gurtu e domenica la cantante maliana Fatoumata Diawara.

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Fatoumata Diawara
Fatoumata Diawara

ORISTANO – Un’autentica icona del jazz che viene dal nord, Jan Garbarek, è il grande protagonista del concerto in programma domani sera (sabato 27) a Oristano, uno degli appuntamenti di maggior spicco dell’intero programma del festival Dromos. Il sassofonista norvegese salirà alle 22 sul palco allestito nell’accogliente cornice di piazza Duomo, resa disponibile grazie alla Curia Arcivescovile di Oristano, alla testa del suo rodatissimo gruppo con il pianista e tastierista tedesco Rainer Brüninghaus, che ne fa parte da più di trent’anni, il bassista brasiliano Yuri Daniel e il poliedrico percussionista indiano Trilok Gurtu.
 
Ispiratore e modello di intere generazioni di musicisti con il suo inconfondibile stile, lirico, vocale, etereo e meditativo, Jan Garbarek si è avvicinato al sassofono stimolato dall’ascolto di John Coltrane alla radio. Classe 1947, figlio di un ex prigioniero di guerra polacco e della figlia di un contadino norvegese, nel 1962 vince un concorso per jazzisti dilettanti e per il resto del decennio lavora regolarmente, spesso come leader, ma anche collaborando con altri artisti tra cui il compositore jazz e teorico George Russell. Nel 1969, Manfred Eicher, il fondatore della ECM, lo invita a far parte della scuderia della sua nuova etichetta discografica che lo porterà alla fama internazionale a metà anni Settanta suonando nello European Quartet di Keith Jarrett (insieme a Palle Danielsson e Jon Christensen). Nel 1979 registra “Photo with Blue Sky”, il primo di una serie di album con lo Jan Garbarek Group, e nel 1994 firma uno dei dischi più significativi della sua carriera ma anche della storia dell’ECM: “Officium”, registrato in Austria, nel monastero di St Gerold, insieme all’Hilliard Ensemble. Il sax di Garbarek tesse linee svettanti e in picchiata attorno alla polifonia del quartetto vocale, ne diventa una “quinta voce”, creando effetti affascinanti e inaspettati. L’irrequieta immaginazione musicale di Garbarek, così evidente nelle sue collaborazioni con l’Hilliard Ensemble e negli altri innumerevoli progetti portati avanti nel corso degli anni, continua a spingerlo oltre. Del suo percorso musicale dice: «Non ci si ferma mai veramente. Non puoi mai dire: “Ora sono arrivato alla meta”».

JAN GARBAREK
JAN GARBAREK

Quello di Jan Garbarek precede di ventiquattro ore un altro concerto tra i più attesi di questa edizione numero ventisei di Dromos: domenica (28 luglio), sempre sullo stesso palco in piazza Duomo e con inizio alle 22, sarà di scena Fatoumata Diawara, già protagonista del festival nel 2018 con una memorabile e coinvolgente esibizione all’Anfiteatro di Tharros. La cantante maliana, una delle rappresentanti più vitali della scena musicale africana, è attesa a Oristano nel segno del suo nuovo album, “London Ko”, coprodotto l’anno scorso con Damon Albarn (leader dei Blur e fondatore dei Gorillaz), dove le sue radici mandinka si uniscono con influenze afrobeat, jazz, pop, elettroniche e hip hop. Una sintesi che si riflette anche nel titolo del disco, che combina i nomi di una metropoli occidentale come Londra con quello della capitale del Mali, Bamako. Ad affiancare Fatoumata Diawara, domenica a Oristano, ci saranno Fernando Tejero alle tastiere, Jurandir Santana alla chitarra, Juan Finger al basso e Willy Ombe alla batteria.
 
Il biglietto per il concerto di Jan Garbarek costa 30 euro20 euro è invece il prezzo per quello di Fatoumata Diawara; previsto anche un mini abbonamento a 40 euro per seguire entrambe le serata (a tutti i prezzi vanno aggiunti i diritti di prevendita). Attivo il bonus cultura Carta del docente, 18 App, Carta del Merito e Carta Giovani Sardegna. Biglietti e abbonamento si possono acquistare sul sito di Dromos (www.dromosfestival.it). Sabato e domenica botteghino aperto in piazza Duomo a partire dalle 20. Riduzioni previste su biglietti e abbonamenti per i residenti a Oristano.
 
La ventiseiesima edizione del festival Dromos è organizzata con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio -, Fondazione di Sardegna, Fondazione Mont’e Prama, Amministrazioni Comunali di Oristano, Cabras, Fordongianus, Morgongiori, Neoneli, Nureci e Tadasuni e Ros’e Mari Farm & Green House. Con la collaborazione di: Arcidiocesi di Oristano, Monastero Santa Chiara di Oristano, Centro Servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano, Music Academy Isili, Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi, Intramadu, Radio Popolare, Sardinia Coast to Coast, Associazione Enti Locali per lo Spettacolo e la Fondazione Oristano.

Per informazioni, si può contattare la segreteria del festival al numero di telefono 0783310490, al numero whatsapp 3348022237 e all’indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti sul sito www.dromosfestival.it, sul canale Telegram e nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos.

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